Gli agenti sono dovuti ritornare poiché al primo tentativo di entrare nell’abitazione i due pregiudicati hanno opposto resistenza non aprendo. Al secondo tentativo è stato coinvolto un lavoratore, un muratore, divenuto complice involontario.
Nelle scorse giornate, personale del Commissariato Librino ha eseguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di San Cristoforo. Particolare rilievo assume il controllo effettuato in via Murifabbro, luogo ad alta densità criminale e di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti sono entrati in una casa in cui sono stati sorpresi due pregiudicati, ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni di polizia, al fine di nascondere le prove, i due criminali hanno occultato il denaro (ritenuto provento dello spaccio) all’interno del marsupio di un muratore, il quale si trovava in detti luoghi al fine di predisporre un preventivo per dei lavori edili.
Già nei giorni scorsi, i due pregiudicati erano stati sorpresi all’interno del citato immobile e, al fine di eludere i controlli, non hanno aperto la porta ai poliziotti. Uno dei due indagati appartiene a un nucleo familiare che percepisce il Reddito di Cittadinanza. I due criminali sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti. È stata sequestrata la somma di 510 euro e fermato un assuntore con relativo sequestro della droga (cocaina).
Inoltre, sono stati eseguiti controlli di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali nei quartieri di Librino e San Cristoforo, a tal riguardo uno è stato indagato in stato di libertà per il reato di evasione in quanto sorpreso fuori casa assieme ad altri pluripregiudicati. A concludere le operazioni di polizia, un soggetto è stato indagato in stato di libertà per omessa denuncia di munizioni art. 38 tulps e, nella circostanza gli sono state sequestrate diverse armi.