Raccontano storie a lieto fine e sono commissionati per una guarigione miracolosa o uno scampato pericolo. Gli ex voto esprimevano una forte carica emozionale e un ringraziamento devoto alla Madonna e ai santi invocati per ottenere la grazia.
Alcune di queste immagini votive compongono ora la mostra “La Sicilia dei miracoli” che dal 19 al 30 ottobre sarà ospitata dal museo Pasqualino. La mostra, realizzata dal museo delle marionette e da BCSicilia Catania, ospiterà dieci opere provenienti dal santuario di Altavilla e altre dieci messe a disposizione dalla Soprintendenza di Catania.
Gli ex voto raccontano storie di dolore ma soprattutto di fede. Ottenuta la grazia, la persona che l’ha invocata ringrazia, con nome e data, con opere nelle quali viene rappresentata l’angoscia ormai passata, ma fissata per sempre con grande forza espressiva. In genere le immagini venivano dipinte, su latta ricavata da scatole di sardine, da pittori di carretti siciliani. Non solo narrano le difficoltà dei devoti e la fede nell’intervento salvifico della Madonna ma raccontano anche i cambiamenti dei costumi, dei paesaggi, dei mezzi di lavoro e di trasporto, in particolare del carretto, dalla prima metà dell’800 a oggi.
“Gli ex-voto – dice Rosario Perricone direttore del museo Pasqualino – hanno in sé una carica di significato e di emozione non solo per la forza di una pittura fortemente realistica, ma anche per il messaggio che veicolano. C’è però un altro aspetto che sottolineato nella mostra. Le opere raffigurano pure pezzi di arredamento del passato e ci dicono molto dei luoghi in cui si viveva“.