A chiedere chiarimenti è il comitato Romolo Murri, aggiungendo anche una richiesta di soluzioni adeguate per ripristinare la struttura. A distanza di mesi si ritorna a parlare dell’ex Mulino Santa Lucia perché progetti di recupero all’orizzonte non ci sono e, nel frattempo, il degrado e l’abbandono non fanno che aumentare con buona pace di coloro che, da piazza Borsellino fino al Faro Biscari, sognano qui un’area a forte attrattiva turistica.
A spiegare la situazione nel dettaglio è il comunicato del comitato: «A pochi passi dal Duomo di Catania i commercianti del quartiere devono fare i conti con un enorme edificio fantasma, al centro di un lunghissimo iter burocratico, e nel frattempo tanti disperati ne prendono possesso. Un impianto che offre riparo a molti senza tetto con il rischio per la città di ritrovarsi per le mani il nuovo ex Palazzo delle Poste del viale Africa».
Infine, la nota chiosa con specifiche richieste: «Il Comitato Romolo Murri chiede alle istituzioni competenti di intervenire immediatamente per sbloccare l’impasse procedurale e dare una destinazione d’uso all’ex Mulino Santa Lucia in linea con i progetti di sviluppo di questa parte di Catania. Senza voler entrare nel merito delle vicende giudiziarie che riguardano questo impianto è bene notare che nella vicina piazza Borsellino c’è un viavai continuo di turisti e pendolari che dall’aeroporto o dall’Asse devono raggiungere il centro di Catania. Che immagine diamo della città? Sicuramente pessima visto che l’ex mulino, da sede originaria di uffici, è stato trasformato in un edificio fantasma».