Catania ignorerebbe i disabili secondo Ugl: «Allo stadio forti disagi per i diversamente abili»

Catania ignorerebbe i disabili secondo Ugl: «Allo stadio forti disagi per i diversamente abili»

Ugl, Ufficio Politiche della disabilità, segnala e denuncia l’attuale situazione allo stadio in cui si disputano le partite del Catania SSD. La nota sindacale è a firma del responsabile Cataldo, il quale dichiara senza mezzi termini: “Allo stadio forti disagi per i diversamente abili dopo la diminuzione degli spazi riservati ai mezzi. Disattesa la nostra richiesta».

Secondo il sindacato, è trascorso quasi un mese da quando l’Ufficio Politiche della disabilità della Ugl di Catania ha inviato una nota alla Direzione Polizia municipale ed all’Ufficio traffico urbano del Comune di Catania, per chiedere la predisposizione di 25 stalli temporanei per la sosta delle auto dei diversamente abili in via Ferrante Aporti, in occasione delle partite del Catania e degli eventi che si svolgono nello Stadio “Massimino”. Risultato che, in mancanza di un provvedimento, domenica scorsa per la gara Catania – Città di Sant’Agata, si è verificato il caos.

A raccontarlo per esperienza diretta è il responsabile dello stesso ufficio, Gabriele Cataldo, il quale ha vissuto personalmente i disagi dovuti alla mancanza di spazi adeguati per i disabili: «Mentre la nostra richiesta è rimasta inevasa, nonostante il parere positivo anche delle forze dell’ordine che coordinano la sicurezza in questi frangenti, i pochi stalli previsti in piazza Spedini (accanto l’ex plesso scolastico “Filippo Corridoni”) sono stati peraltro ridotti senza alcun motivo. Solo sei disabili, arrivati prima, hanno potuto parcheggiare agevolmente, mentre gli altri sono stati costretti a girovagare per il quartiere in cerca di un posto. Sappiamo bene che nella zona sono innumerevoli le barriere architettoniche, motivo per cui si comprende velocemente quale sia stato il livello di difficoltà che hanno riscontrato la gran parte dei disabili per raggiungere lo stadio. Alcuni hanno dovuto pure rinunciare a vedere la partita, ovvero a quel poco svago che la loro condizione può consentire».

Il comunicato Ugl chiosa: «Non comprendiamo perché quelli esistenti sono stati dimezzati e, soprattutto, perché il Comune non risponde ancora sull’autorizzazione ai nuovi stalli. Il tutto quando siamo già a campionato inoltrato e la prossima partita interna si sta avvicinando. Non vorremmo che questa sorta di silenzio da parte degli organi comunali preposti sia un modo per celare un altro genere di decisioni che, in assenza di un reale confronto con chi vive quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità, rischiano di creare situazioni ancor più disagevoli. Vogliamo ringraziare la Questura, il Calcio Catania, l’ex assessore del Comune Sergio Parisi ed il consigliere comunale Paola Parisi che hanno voluto dare ai disabili una grande mano d’aiuto per ottenere ciò che dovrebbe essere invece la normalità in una società civile. Facciamo però un appello accorato al commissario straordinario di Palazzo degli elefanti affinché prenda in mano la situazione per ridare dignità all’istituzione locale e una collocazione ai mezzi dei diversamente abili, per non negare loro anche questa possibilità in una città in cui le barriere sono ancora oggi innumerevoli».