Un racconto autobiografico in musica.
Si intitola “Note a margine” ed è lo spettacolo in cui il grande compositore Nicola Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni vissuti in quarant’anni di carriera, senza dimenticare tutti gli incontri, con personaggi del calibro di Federico Fellini, i fratelli Taviani, Mario Monicelli, Vincenzo Cerami, Roberto Benigni, che hanno segnato il suo percorso di artista e di uomo.
Lo spettacolo-concerto arriva ora al Cine Teatro Odeon di Catania (via Filippo Corridoni, 19) sabato 19 novembre, alle ore 21 per un appuntamento unico organizzato e proposto da Artelè nell’ambito di Mediterrartè – Classico Contemporaneo, il festival che mette insieme suggestioni classiche e contemporanee, riconoscendovi un legame indissolubile in grado di trattare temi universali nel segno della contaminazione.
Lo spettacolo, che vede protagonisti, al fianco del maestro Nicola Piovani al piano, Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso, è una sorta di autobiografia, commissionata al grande pianista, compositore e direttore d’orchestra romano dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). Ne è emersa una narrazione in cui, sulla scia di memorie e aneddoti, il maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani, fino a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità.
Esperienze di una vita di successi – basti pensare al Premio Oscar del 1999 per la colonna sonora di La vita è bella e, ancora, ai quattro David di Donatello, ai quattro premi Colonna Sonora, ai quattro Nastri d’argento, i due Ciak d’oro, il Globo d’oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante – tra musica, cinema, teatro che Nicola Piovani racconta, accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. Perché, raccontare in musica aiuta a capire il senso del suo racconto e del suo: “Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”.