È stato un inizio anno movimentato in uno dei quartieri periferici di Catania. Il personale del Commissariato Nesima ha effettuato mirati controlli, in particolare in via Capo Passero luogo, definita dalle forze dell’Ordine “ad alta densità criminale”.
Dopo i recenti controlli avvenuti il mese scorso, le nuove verifiche degli agenti hanno permesso di contestare numerosi reati in materia spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – anche da parte di minori – e in materia di armi e munizioni.
Tra i controlli effettuati spicca un pluripregiudicato sottoposto all’obbligo di presentazione al Commissariato di Librino: pochi minuti dopo aver firmato presso il commissariato è stato tratto in arresto nella sopracitata via per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina e crack, sorpreso con 71 involucri oltre il denaro derivante da detta attività illecita. Il criminale si è opposto fisicamente ai poliziotti, dunque, è stato indagato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Durante i controlli in via Capo Passero con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, sono stati rinvenuti 912,80 grammi di cocaina e 52,35 di marjuana in alcuni spazi condominiali e sul suolo pubblico. Al di fuori dell’ambito della droga i controlli hanno coinvolto altre quattro persone: un soggetto è stato indagato in stato di libertà per il reato di evasione, un altro per furto d’acqua mediante allaccio abusivo alla rete idrica, uno per guida senza patente (perché mai conseguita con recidiva nel biennio) e infine un ultimo per falsa attestazione nel biennio.
Infine a emergere negativamente tra i controlli effettuati in via Capo Passero emerge quello eseguito presso un’autocarrozzeria di circa 400 metri quadri, totalmente abusiva. Il titolare, tra l’altro percettore del reddito di cittadinanza, è stato indagato in stato di libertà per immissione nociva di fumi nell’atmosfera e truffa aggravata ai danni dello stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche: l’intera area e l’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro penale preventivo. A chiudere il report delle verifiche eseguite vi sono stati 47 controlli eseguiti su soggetti sottoposti a misure restrittive e contestate numerose violazioni al Codice della Strada.