Franco Battiato riecheggia nell’anima cittadina di Catania. Le note della Messa Arcaica sono inconfondibili e in mezzo a tante canzoni di successo si potrebbe definire una delle più conosciute del musicista etneo. L’artista Piero Zuccaro omaggia Franco Battiato inserendolo nella sua mostra in cui vi saranno le sue opere visive sulle note della Messa Arcaica: tra pittura e purezza dello spirito.
A Catania giungono le opere dell’artista Piero Zuccaro in cui segno e colore sono intrecciati alla musica sacra, nell’auspicio di riuscire a evocare la purezza dello spirito e l’autentica pittura. Un viaggio interiore seguendo l’idea di arte di Piero Zuccaro nella scia della Messa Arcaica di Franco Battiato con la voce del grande musicista morto nel 2021.
La mostra di Zuccaro non è soltanto una selezione di opere, ma un invito a guardarsi dentro la mostra ‘Meditazione Visiva’. L’esposizione sarà allestita al Castello Ursino dal 15 gennaio al 30 aprile proponendo 14 olii, 12 pastelli, 20 serigrafie e la video-installazione ‘Interno Incerto e Oscillante’ ideata, scritta e diretta dall’artista siciliano con la partecipazione di Battiato sulle note del suo Kyrie.
Ispirato dai brani della Messa composta nel 1993 da Franco Battiato, Piero Zuccaro nel 2013 cominciò a lavorare a una serie di disegni sulle strutture dei lampadari della cattedrale di Catania. Da qui è nata l’idea di una “riflessione a due voci” sulla spiritualità intrecciando pittura, musica e poesia. Zuccaro ha sviluppato la sua ricerca fino al 2017 nello studio che Battiato aveva fatto costruire per lui nella sua villa di Milo, alle pendici dell’Etna.
Ricordiamo che l’ultima Messa Arcaica venne eseguita nel Teatro Greco di Catania nel settembre 2017. Fu l’ultimo concerto di Battiato prima del ritiro dalle scene. Nella video-installazione il maestro, sulle note rarefatte del pianoforte, recita i versi di Shitao: «Quando l’uomo si lascia catturare dalle cose, si lascia catturare dalla polvere. Quando si fa dominare dalle cose, il suo spirito si affatica e si inquina. Che la polvere si faccia catturare dalla polvere. In questo modo lo spirito non si inquina. E se lo spirito non si inquina può esserci autentica pittura».