Sono tantissimi i cittadini che ogni giorno attraversano la zona in questione del III municipio, poiché è uno degli ingressi della Città, trovandosi di fronte quel tanto grande quanto “abbandonato” cantiere lungo il viale Sanzio. A peggiorare la situazione la perenne oscurità che aleggia nella zona, creando una sensazione di abbandono e pericolo per pedoni e automobilisti soprattutto in questo periodo invernale.
Il progetto articolato e ad ampio raggio che dovrebbe recuperare l’intera zona di viale Sanzio sarebbe tornato a essere attivo, almeno secondo il consiglio del III municipio. A prendere parola è il presidente di “Borgo-Sanzio” Paolo Ferrara: «Il cantiere per riqualificare la piazza è arrivato ad un punto di svolta ma tutto questo non può bastare a migliorare una parte del III municipio caratterizzata dalla presenza del parco Falcone e da un forte pendolarismo. Serve un nuovo piano della viabilità e maggiori controlli delle forze dell’ordine soprattutto nei pressi dell’incrocio con via Vincenzo Giuffrida. Qui si ripetono puntualmente momenti di tensione tra automobilisti e lavavetri che impongono un servizio non richiesto».
Per la terza municipalità vi sono più rischi: «Non solo qui basta anche un semplice tamponamento per paralizzare una delle principali porte d’ingresso alla città per tutti coloro che provengono dai paesi dell’hinterland etneo. Altra questione segnalata dai residenti della zona è la carenza di pubblica illuminazione e il cattivo funzionamento dei pali della luce. Con i lampioni spenti o inesistenti muoversi in auto o attraversare a piedi il viale Sanzio diventa estremamente pericoloso».