Sembra che Catania non voglia padroni, o meglio non riesce ad averne uno degno di poter gestire la città. Dopo la duplice caduta dell’ex Sindaco Salvo Pogliese (per il reato di peculato ma adesso felicemente al Governo a Roma) e l’allontanamento dopo un breve periodo del commissario straordinario Federico Portoghese, tocca a Piero Mattei condurre la città senza danno almeno sino alle prossime elezioni.
Quest’oggi il nuovo Commissario Straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, si è insediato nella sede Municipale di Palazzo degli Elefanti. La nomina giunge dalla Regione Siciliana, con l’attribuzione dei poteri del sindaco e della giunta del capoluogo etneo, auspicando non si sia fatto lo stesso errore di valutazione che ha condotto al cosiddetto caso Portoghese.
Il dott. Piero Mattei ha prestato servizio nelle prefetture di Enna, Agrigento, Palermo, Reggio Calabria (come Alto commissariato antimafia), Salerno, Oristano, Crotone e Vicenza e svolto l’incarico di commissario straordinario in diversi Comuni. Subito dopo l’insediamento ha firmato, come tradizione, il libro d’onore e si è soffermato su alcuni temi riguardanti le finanze comunali, la dotazione di personale, e i programmi dei prossimi giorni legati alla Festa di Sant’Agata.
Le prime parole del Commissario Mattei sono rivolte verso Sant’Agata: «In questo momento sono prioritarie le cerimonie legate ai festeggiamenti della Santa Patrona ma non appena si concluderanno ci metteremo subito al lavoro per affrontare i tanti problemi della città».