Pippo Baudo a Sanremo 1995 ha avuto il suo maggior successo sanremese. Oltre i numeri e la musica, un episodio divenne eclatante per lui: quando sventò un suicidio e diventò (tra le polemiche) un “eroe”. Il tentato suicidio scatenò immediatamente una polemica e ancora, dopo anni, l’opinione pubblica si divide a metà, seppur vi siano state ulteriori dichiarazioni dei protagonisti. In attesa dell’inizio del 73° Sanremo, ripercorriamo la vicenda e le conseguenze dopo il gesto di Pippo Baudo a Sanremo 1995.
Il tentato suicidio sventato da Pippo Baudo a Sanremo 1995: l’episodio in breve
Sono tante le attese per il Festival di Sanremo 2023 ma tutt’oggi nominando l’evento sanremese la maggior parte ricorda gli anni della conduzione di Baudo, il quale ebbe anni d’oro e un gran successo nel ’95, il migliore in assoluto.
A emergere però fu proprio il (presunto) tentato omicidio sventato da Pippo Baudo a Sanremo 1995. In breve, durante il Festival si assistette a una presunta minaccia di suicidio in diretta: Giuseppe Pagano detto Pino si sedette sul bordo della galleria del Teatro Ariston mostrando l’intenzione di buttarsi di sotto e venendo fermato dal conduttore catanese tra gli applausi. Anni dopo, Pagano ammise di aver inscenato il tutto per attirare l’attenzione su di sé.
Pippo Baudo a Sanremo 1995: le polemiche sul tentato suicidio e le nuove dichiarazioni
Come detto, immediatamente il tentato suicidio scatenò polemiche e divise gli italiani. Negli anni l’attenzione è scemata ma mai sopita, tant’è che sono emerse nuove dichiarazioni, anche dei diretti protagonisti, riguardo l’avvenimento.
Nel febbraio del 1995, Pippo Baudo conduceva la 45esima edizione del Festival, la più vista nella storia di Sanremo, quando un uomo con un maglione a losanghe apparve sulla balconata minacciando di gettarsi. Il conduttore instaurò un dialogo e poi salì personalmente sulla balconata per salvare l’uomo. Successivamente si vociferò che l’intera vicenda fosse stata organizzata da Pippo Baudo, ma entrambi negarono ogni coinvolgimento. Anni dopo, Pagano inviò una lettera scagionando in parte Baudo.
Nella lettera Pagano scrive: «Pippo mi perdoni, sono stato consigliato male. Mi sono molto pentito delle cretinate che ho fatto, solo per guadagnare una manciata di milioni e un po’ di pubblicità in più. Ora vedo tutto sotto un’altra luce, provo altre emozioni».
Qualcuno ottenne un beneficio dal tentato suicidio sventato da Pippo Baudo a Sanremo 1995?
Il tentato suicidio durante il Festival di Sanremo del 1995 con Pippo Baudo come presentatore e direttore artistico, è stato in seguito svelato come un gesto orchestrato da Pino Pagano. Questi ha dichiarato che è stato pagato 20.000.000 di lire per eseguire quel folle gesto, facendolo dunque solo per ottenere popolarità e lavoro. Inoltre, avrebbe dichiarato di aver contattato persone vicine a Pippo Baudo e che questi gli ha promesso di aiutarlo, dandogli 500.000 lire per il cappuccino. Pagano si è pentito della sua scelta e ha dichiarato che non l’avrebbe fatto se potesse tornare indietro.
Anni dopo, a Vanity Fair, Pino Pagano dichiarò: «Feci una cazzata di cui mi sono pentito. Potessi tornare indietro, non la farei più. Se volevo suicidarmi veramente, andavo al primo ponte, mica a Sanremo. Non ho contattato direttamente Pippo, ma persone vicine a lui».
Pagano ha confessato che tutto era stato organizzato, agendo alla ricerca di lavoro e popolarità. Allora, Chi ci ha guadagnato dal tentato suicidio sventato da Pippo Baudo a Sanremo 1995? Sicuramente l’intera kermesse, poiché ha alzato indubbiamente l’asticella degli ascolti (e il record lo conferma). Volendo scavare più a fondo, oltre il denaro, anche il “sucida” Giuseppe Pagano ottenne qualcosa: incise un disco ed ebbe qualche momento di notorietà con alcune “comparsate” in discoteca.
Nonostante ciò, la verità su quello che accadde quella sera rimane ancora avvolta da mistero e tuttora Pippo Baudo a Sanremo 1995 è nella memoria collettiva a metà tra un eroe e un attore. Di seguito il video del tentato suicidio a Sanremo.