Il Comune di Mascalucia ha conferito la cittadinanza onoraria a Padre Alfio Giovanni Privitera, Rettore del Santuario della Madonna della Sciara di Mompilieri e Parroco della Chiesa S.S. Maria Annunziata.
Il Sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra, insieme al Presidente del Consiglio comunale Andrea Guglielmino e al resto della Giunta, ha reso omaggio al tanto stimato parroco presso la Delegazione Comunale di Massannunziata, dove per l’occasione si sono riunite tantissime persone della comunità locale e non solo.
Ad onorare il Rettore del Santuario erano presenti infatti anche il Comandante della Polizia Locale Orazio Vecchio, il Comandante f.f. della Tenenza dei Carabinieri Licciardello, Mascalucia Doc, il Sindaco di Sant’Agata li Battiati Marco Rubino, la Vicesindaco di Nicolosi Letizia Bonanno, in rappresentanza del Sindaco Angelo Pulvirenti ed il Comandante della Polizia Locale di Tremestieri Etneo Carmelo D’Urso.
Come ha sottolineato il Sindaco Magra, “è stato un momento emozionante, voluto all’unanimità dai Consiglieri, dalla Giunta e dall’Amministrazione del nostro territorio, per l’impegno, la passione e le iniziative intraprese da Padre Alfio in questi anni, in cui è divenuto punto di riferimento spirituale e religioso della nostra comunità e di un luogo di culto, meta di pellegrinaggi, di inestimabile valore storico, artistico e architettonico”.
Il riconoscimento è dovuto al Padre “per il contributo concreto e significativo alla promozione e alla diffusione della storia, della cultura e dell’immagine della comunità mascaluciese e,in particolare, per lo speciale legame che lo unisce alla nostra Comunità”, così come ha affermato Andrea Guglielmino.
Grazie al contributo e al sostegno di Maria Grazia Sapienza, ex responsabile della Biblioteca di Mascalucia e appassionata divulgatrice della storia della comunità locale, Padre Alfio ha promosso (e continua a farlo) eventi, interventi ed iniziative culturali, che sensibilizzano e valorizzano il patrimonio storico della città e del Santuario di sua competenza.
Lui che si sente come “un nano sulle spalle di un gigante” che lo ha preceduto e che gli ha permesso di “vedere più lontano” e di coltivare la passione per un territorio che lo ha accolto e che ora lo onora come suo cittadino di valore.
Con rispetto e gratitudine, rivolgiamo a Padre Alfio un ad maiora semper.