Oggi vogliamo ricordare uno dei simboli degli anni ’80 e ’90 nella città di Catania: il centro commerciale Vulcania. Situato in una vasta area centrale circondata da verde, era un punto di incontro per molti giovani prima di spostarsi altrove. Vulcania era una grande struttura di cemento su almeno cinque livelli, che ospitava eleganti negozi e vari uffici.
Nonostante oggi la struttura sia in pessime condizioni, vogliamo concentrarci sui bei ricordi che ci fa venire in mente. Vulcania rappresentava una valvola di sfogo per bambini e ragazzi del quartiere di piazza Aldo Moro e di tutta la città. Chi non si è mai dato appuntamento a Vulcania? Chi non ha mai fatto shopping nel famosissimo negozio Naj Oleari? Chi non ha mai preso un gelato e fatto una passeggiata lungo gli eleganti corridoi o salito e sceso con le scale mobili?
Per molti, Vulcania era un rifugio, un punto di riferimento e un luogo di incontro per i giovani. Era il posto dove si potevano fare il primo bacio o le “caliate” dalla scuola.
Guardarla adesso fa un certo effetto, ma resta il ricordo di un mito che rappresenta il grande passo indietro della nostra società.
Ripercorriamone la storia.
La storia di Vulcania, il primo centro commerciale nel cuore della città
Vulcania è un luogo iconico a Catania. Il centro commerciale ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni, ma ha sempre mantenuto una posizione importante nella vita della città.
La storia di Vulcania risale agli anni ’80, quando l’idea di creare un centro commerciale moderno e funzionale nella città di Catania cominciò a prendere forma: fu il primo del suo genere nel sud Italia, e rappresentò un’importante svolta nella storia economica della città. La sua costruzione fu un’impresa ambiziosa, che richiese notevoli investimenti in infrastrutture e risorse umane. Tuttavia, il successo di Vulcania fu immediato, e presto divenne un luogo di grande attrazione per i residenti di Catania e delle città vicine.
La sua collocazione nella terza circoscrizione di Borgo-Sanzio, una zona in rapida espansione della città, rappresentò un’importante spinta per lo sviluppo economico dell’area. Vulcania fu un importante catalizzatore per la crescita di nuovi negozi, bar e ristoranti, che videro in questa zona un’opportunità unica di espansione.
Il Centro Commerciale Vulcania offriva ai visitatori un’ampia scelta di negozi di abbigliamento, elettronica e articoli per la casa, tra cui grandi marchi nazionali e internazionali. L’aggiunta di un supermercato al suo interno, divenne un elemento fondamentale per la comodità dei clienti, che potevano acquistare tutto ciò di cui avevano bisogno in un unico luogo.
Per venire incontro alle esigenze di chi non amava stare al chiuso, il centro si dotò di ampi spazi aperti limitrofi, tra terrazze e parco, che ospitavano numerose iniziative. Vulcania divenne presto un luogo di ritrovo per i residenti di Catania, che affollavano i suoi corridoi alla ricerca di prodotti a prezzi convenienti e intrattenimenti per tutta la famiglia.
Gli anni 90, il periodo d’oro di Vulcania
Gli anni ’90 sono il periodo di massimo splendore di Vulcania , tanto da essere considerata come l’epoca d’oro.
La sua forza principale risiedeva nella grande varietà di negozi e attività disponibili all’interno, che offrivano alla gente la possibilità di trovare tutto ciò di cui avevano bisogno, sbrigare commissioni o semplicemente godersi un momento di shopping e relax. Il Centro Commerciale Vulcania divenne così un importante polo economico per la città.
Inoltre, all’interno del centro commerciale, c’erano diversi spazi dedicati al ristoro, che andavano dai bar ai ristoranti. Si prestava anche molta attenzione ai bambini: specialmente durante il fine settimana, delle animatrici erano disponibili gratuitamente per occuparsi dei bambini e farli giocare, permettendo ai genitori di fare acquisti in tranquillità.
Ma era soprattutto il punto di ritrovo di tanti giovanissimi che erano soliti trascorrere lì i loro pomeriggi, soprattutto il sabato, anche grazie alla presenza di una sala giochi: come non ricordare il Vegas?
Vulcania, dai primi anni 2000 ad oggi
Il Centro Commerciale Vulcania ha vissuto un periodo di crescita, ma negli anni Duemila ha iniziato a declinare a causa della crisi economica.
I catanesi si è orientata verso negozi con prezzi vantaggiosi e un risparmio maggiore per le famiglie, e in periferia di Catania sono sorti molti centri commerciali, molto più grandi e con maggiori servizi. Tuttavia, Vulcania si distingueva dagli altri per la sua posizione centrale e la presenza di piazze e botteghe circostanti. Nonostante i tentativi di salvarlo, il centro commerciale venne chiuso versando in uno stato abbandonato, trascurato e vandalizzato, diventando un luogo frequentato da senzatetto, tossicodipendenti e spacciatori.
Ed oggi?
Lì dove prima sorgeva il primo centro commerciale di Catania, oggi c’è una palestra. Inoltre la struttura è divisa tra locali appartenenti a privati e la sede della municipalità di Borgo-Sanzio.
Guardarla adesso fa un certo effetto, ma resta il ricordo di un mito che rappresenta il grande passo indietro della nostra società.