Simulazione incidente all’aeroporto di Catania: cos’è successo al Boeing B737-800 della February Airline

La notte scorsa, un Boeing B737-800 della February Airline, con 111 passeggeri a bordo, si è schiantato sulla pista di Fontanarossa a Catania. L’incidente all’aeroporto di Catania è così ben riportato dagli stessi operatori da aver fatto preoccupare i cittadini meno attenti, mentre i catanesi più accorti avranno immediatamente notato la particolarità della compagnia aerea: letteralmente la linea aerea di febbraio. Catanesi non temete: è stata solamente un’esercitazione per testare l’efficacia della risposta alle emergenze aeroportuali!

Incidente aeroporto di Catania Boeing B737-800 February Airline
Incidente aeroporto di Catania Boeing B737-800 February Airline

L’incidente all’aeroporto di Catania è solo una simulazione ma dimostra l’efficienza dei soccorsi

Oltre 100 studenti hanno partecipato come ‘figuranti’, impersonando passeggeri illesi, feriti e membri dell’equipaggio, rendendo la simulazione il più verosimile possibile. Un enorme sforzo di coordinamento tra autorità, forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, personale aeroportuale e servizi medici è stato messo in atto per affrontare l’emergenza in modo efficace. Un duro allenamento, ma fondamentale per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale aeroportuale.

Il dettaglio dell’incidente all’aeroporto di Catania del (falso) Boeing B737-800 della February Airline

Ieri sera, presso l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, si è svolta un’esercitazione del Piano di emergenza aeroportuale (Pea) per testare la risposta delle autorità e del personale aeroportuale a un’eventuale emergenza. La simulazione prevedeva uno scenario di incidente aereo sulla pista di Fontanarossa, coinvolgendo un Boeing B737-800 della February Airline proveniente da Stoccolma, con 111 passeggeri a bordo.

Gli studenti partecipanti come “figuranti” provengono tutti e cento dall’istituto tecnico Ferrarin di Catania. Ciò è servito sia come insegnamento che come memento per il futuro, poiché i giovani sono stati divisi tra le figure dei passeggeri illesi, feriti e membri dell’equipaggio, per rendere la simulazione il più realistica possibile.