Certe volte si vorrebbe nascondere la polvere sotto il tappeto ma nel caso di episodi decisamente estremi e ripetitivi è impossibile negare l’evidenza. Così, un turista dopo l’altro (e magari anche i cittadini), i commenti sulla città fioccano nel bene ma soprattutto nel male. Il risultato? Catania è la terza città più pericolosa in Europa secondo la classifica stilata da Numbeo.
Da quali dati parte la classifica in cui Catania è la terza città più pericolosa in Europa?
Il famigerato podio di Numbeo ottenuto da Catania ha basi solide? Sì e no. La classifica è stilata da Numbeo, cioè il più grande database al mondo di dati forniti dagli utenti su città e paesi in tutta Europa. Oltre tanti altri aspetti (tra positivi e negativi), l’utente fornisce informazioni aggiornate e tempestive anche sulla criminalità. Tra le città maggiormente percepite come pericolose, in senso generale, vi è purtroppo la città etnea. Catania è la terza città più pericolosa in Europa nella classifica e sono diverse le zone non sicure citate.
Catania è la terza città più pericolosa in Europa: quali sono le prime dieci
Nel dettaglio, nelle prime dieci città in classifica percepite come più pericolose ve ne sono 4 francesi e 3 inglesi. A tenere banco assieme a Catania nella top ten si trovano Bradford (la più pericolosa, prima in classifica) assieme a Coventry e Birmingham. Catania ha un indice di criminalità pari al 63,9%: solo la città inglese e Marsiglia (64,7%) superano la città etnea. Le altre città italiane non tengono il passo, a esclusione di Napoli in settima posizione. Dal 24esimo posto sino al 36esimo si trovano sparse tra le città pericolose in Europa anche Torino, Bari e Milano.
Dunque, davvero Catania è la terza città più pericolosa in Europa?
La polvere è troppa per essere nascosta sotto il tappeto: la criminalità (soprattutto quella definita “micro”) è presente un po’ ovunque in città e quotidianamente nella cronaca locale. È anche vero che questa metaforica polvere “criminale” è accumulata e stilata nella classifica Numbeo da moltissimi utenti: seppur vero che si deve rispondere a migliaia di domande nel sondaggio online non è detto che lo si faccia con sincerità od oggettività (e magari, a voler pensar male, anche da qualche Bot).