Domani si celebra la Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia e la Polizia Postale ha condiviso dati significativi riguardo al suo impegno quotidiano nella tutela dei minori da ogni forma di rischio cibernetico.
Il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale “Sicilia Orientale”, che opera in quattro province, ha trattato 219 casi di reati inerenti allo sfruttamento sessuale dei minori nel 2022, arrestando 6 persone e indagandone 116. Inoltre, sono stati monitorati 4578 siti, di cui 2900 con contenuti illeciti. Nel primo quadrimestre del 2023, il Centro ha trattato 50 casi, di cui 15 relativi ad adescamento online, ha ricevuto 342 segnalazioni, denunciato 36 persone, identificato 4 vittime minorenni e monitorato oltre 2800 siti, rilevando 520 spazi virtuali con contenuti illeciti.
Il dirigente del Centro Operativo, Marcello La Bella, ha dichiarato che la lotta all’abuso sessuale online sui minori rimane una delle loro priorità e che lavorano in sinergia con la magistratura, le istituzioni scolastiche e le associazioni per prevenire e contrastare tutte le condotte legate a questo crimine aberrante, dall’adescamento alla divulgazione e produzione di materiale pedo-pornografico.
Il fenomeno dell’abuso sessuale online sui minori sta crescendo e ci sono sempre più adulti arrestati per reati di pedopornografia, adescamento online e abuso sessuale sui minori. Si tratta di soggetti ad alto livello di pericolosità poiché colti in flagranza di reato, perché detentori di grandi quantità di materiale pedopornografico o in quanto abusanti di bambini e ragazzi nelle loro disponibilità. Sono spesso uomini con un’età inferiore ai 50 anni che, in maniera sistematica, sfruttano le caratteristiche tecniche dei diversi servizi di rete per assicurarsi l’anonimato e l’impunità.
L’adescamento è un fenomeno preoccupante che investe fasce di età sempre più precoci, nei luoghi della massima sicurezza percepita, come le chat con i compagni di scuola e le piattaforme di gaming. I genitori sono il primo baluardo di sicurezza per bambini e ragazzi e hanno, nell’ascolto e nel dialogo, gli strumenti più potenti per proteggerli. La rete è diventata uno strumento di amplificazione della minaccia all’infanzia e all’adolescenza, dunque, bisogna proteggerli sempre, che sia uno spazio virtuale o reale.