Una lite familiare ha condotto a una tragica e sconvolgente conclusione: un uomo di 50 anni, identificato come Rosario Vitale, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver ucciso il proprio fratello, Davide, di 44 anni, sparandogli a bruciapelo.
La prima ricostruzione della vicenda: perché ha sparato al fratello concretizzando l’omicidio
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’omicidio si è verificato all‘esterno dell’abitazione di Rosario, un cuoco, dove la vittima si era presentata durante la notte. Davide, descritto come nullafacente, pregiudicato ed ex tossicodipendente, aveva minacciato il fratello con un coltello a causa di conflitti familiari che affliggevano entrambi da anni.
Una “semplice” lite è ben presto diventata un violento e mortale scontro, con il nipote ventenne presente sul luogo. Nel culmine della discussione, Rosario ha aperto il fuoco, sparando tre o quattro colpi verso il fratello. Due proiettili hanno raggiunto Davide, colpendolo alla testa e al torace, ponendo fine alla sua vita in modo tragico.
Dopo l’omicidio del fratello a San Gregorio si sarebbe tentato d’occultare il cadavere
La storia ha preso una svolta ancora più macabra quando l’omicida, dopo aver concretizzato l’omicidio a San Gregorio del fratello, avrebbe spostato il cadavere nel cortile di casa, per motivi ancora sconosciuti. Tuttavia, pochi istanti dopo l’atroce atto, Rosario ha deciso di costituirsi alle forze dell’ordine, che lo hanno immediatamente bloccato sul posto. Questa terribile vicenda ha scosso la comunità locale, lasciando tutti attoniti di fronte a un atto così violento e inimmaginabile. Le indagini sono in corso per svelare ulteriori dettagli e comprendere appieno le ragioni dietro questa tragedia familiare.