Si è conclusa con successo la decima edizione dell’Umbertata 2023, l’evento organizzato dalla parrocchia del Crocifisso dei Miracoli e tanto atteso da molti catanesi, che sono impegnati attivamente in ambito sociale.
L’intesa giornata di spettacoli musicali, show teatrali, giochi e tantissime altre iniziative organizzati in Piazza Umberto (da qui il nome dell’evento), l’attuale Piazza Ettore Majorana, che ha offerto lo spazio a più di 60 associazioni che operano sul territorio catanese a beneficio delle fasce sociali più deboli.
Tra i diversi gruppi, in piazza è scesa anche l’associazione AMICRI, che riunisce alcuni ex volontari della Croce Rossa Italiana che hanno deciso di mettere a disposizione di poveri, fragili e bisognosi l’esperienza maturata nelle emergenze sanitarie, nella protezione civile e nel sociale.
Come le altre associazioni, anche AMICRI ha condiviso il tema di quest’anno, “Ri-cominciamo ad irradiare bellezza”, ispirato ai desideri espressi dai cittadini durante l’Umbertata dell’edizione 2022, desiderosi di “irradiare” amore continuamente, in ogni luogo, ogni realtà e verso ogni persona senza distinzione di genere, di status sociale o di cultura.
Impegnata attivamente e quotidianamente sul territorio, l’associazione degli ex volontari della Croce Rossa catanese si occupa del recupero di alimenti e di arredi e della raccolta di abbigliamento. Sostiene le famiglie più indigenti, sollecitando il Comune di Catania per l’istituzione della residenza virtuale per i Senza Fissa Dimora, fondamentale per godere del diritto al documento di Identità e all’Assistenza Sanitaria e creando dei Centri Diurni, dove i SFD possano trovare accoglienza e attività risocializzanti, da supporto alla ricostruzione di identità danneggiate che trascinano esistenze senza prospettive.
Mediante il loro stand allestito per l’Umbertata 2023, i volontari hanno potuto far conoscere anche altri progetti qual è quello delle “Case sfitte”, che mira a sensibilizzare tutti i proprietari di piccole unità abitative a dare disponibilità alla locazione, garantendo ove necessario il ripristino dell’immobile (possibilmente da parte degli stessi SFD e/o con la ‘banca del tempo’ di artigiani locali che regalino qualche ora del loro lavoro). Un progetto che, attraverso il supporto di sponsor, contratti assicurativi, garantisce il puntuale pagamento del canone, econdo il modello europeo di housing first e ove possibile si affiancherà anche agli alloggi dedicati e ai dormitori presenti in città.
L’operato degli ex volontari della Croce Rossa catanese offre anche un supporto amicale telefonico, rivolto cittadini che versano in condizioni di solitudine e scarso sostegno sociale e si interessa nell’attivazione di protocolli d’intesa con ditte private per l’individuazione di soluzioni per il reinserimento socio-lavorativo.
AMICRI è solo una delle realtà che sul territorio catanese si batte a vantaggio delle fasce sociali più deboli, che ogni giorno sono costrette a fare i conti con diversi problemi, ma che possono ancora trovare un valido e concreto sostegno in tutti coloro che, trovandosi in una situazione serena, dedicano il loro tempo a chi ha davvero bisogno.
Una realtà che dovrebbe trovare però più seguaci e che dovrebbe essere condivisa da tutti e a beneficio di tutti.