Restaurata e restituita al pubblico la collezione storica di conchiglie appartenuta al famoso zoologo catanese del XIX secolo, Andrea Aradas. L’iniziativa è stata portata avanti da 11 studenti dei licei classico e scientifico dell’Istituto di istruzione superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia, sotto la guida del loro tutor, il prof. Danilo Scuderi. Il progetto, denominato “Un pomeriggio al Museo”, è stato realizzato nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, per un totale di 30 ore formative.
La prima fase del progetto è stata dedicata all’illustrazione dell’argomento e all’approfondimento della figura e dell’opera di Andrea Aradas. Successivamente, i ragazzi hanno lavorato nel laboratorio per il restauro della collezione e hanno digitalizzato e classificato i reperti. I reperti sono stati inseriti in due nuove teche del Museo, dedicate al grande maestro conghigliologo. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di sperimentare e applicare metodologie e procedure di restauro conservativo di materiale museale.
È stato inoltre creato un sito internet che contiene informazioni sul personaggio e sulla sua collezione, oltre alla documentazione delle operazioni di restauro e conservazione.
Andrea Aradas, nato nel 1810 a Catania e morto nel 1882 a Viagrande, fu il primo professore di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Catania. Nel 1853 fondò il primo Museo Zoologico di Sicilia, oggi ospitato nella cittadella di via Androne. La sua collezione di molluschi ed altri animali marini è considerata un caposaldo della malacologia del mar Mediterraneo. Nel 2000 sono stati rinvenuti numerosi lotti di conchiglie attribuiti ad Aradas, che sono stati oggetto di un lavoro di conservazione e restauro. Alcune specie presenti nella collezione rappresentano i tipi originali su cui sono state descritte alcune specie nuove alla scienza.
L’incontro di presentazione del progetto si terrà domani pomeriggio presso il Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle. Durante l’incontro, il prof. Danilo Scuderi presenterà il suo libro “Gasteropodi vivi. 600 specie del Mar mediterraneo”, dialogando con Salvatore Giacobbe, docente di Ecologia dell’Università di Messina, e con il naturalista e editore Ignazio Sparacio.
Fonte: www.unict.it