La Polizia Locale di Catania ha intensificato le sue operazioni di controllo commerciale in risposta alle direttive del neoassessore Alessandro Porto. Nei primi due giorni della settimana sono state elevate diverse sanzioni a operatori commerciali che hanno violato norme di legge o regolamentari.
Il caso emblematico dell’ambulante multato undici volte ma sempre presente
Seppur il lavoro delle istituzioni sembrerebbe regolare, e secondo l’organo anche intensificato, permane un’impasse tra legale e giuridico per cui gli agenti si sono ritrovati un caso emblematico nonché ormai vecchia conoscenza. Un venditore ambulante in piazza Abramo Lincoln è stato multato per l’undicesima volta nell’anno solare per aver trasformato l’attività itinerante in un punto vendita fisso, nonostante fosse in possesso di una licenza per l’ambulante.
Nel resto dell’operazione contro l’abusivismo la Polizia Locale ha effettuato i seguenti controlli: in via Giordano Bruno sono state stilate tre contravvenzioni per l’occupazione abusiva di suolo pubblico in seguito a un’attenta ispezione degli esercizi di vicinato. Nelle vie Giuseppe Verdi e Oberdan, sono state elevate altre tre multe per occupazione abusiva di suolo pubblico e una multa per la vendita di merce non autorizzata. In circonvallazione, precisamente in viale Ulisse, è stato multato un venditore abusivo di ortofrutta che non possedeva alcuna autorizzazione per la vendita o l’occupazione di suolo pubblico. Sono stati compilati tre verbali per un totale di 3.400,00 euro e la merce sequestrata è stata devoluta in beneficenza in quanto idonea al consumo umano. Infine, in piazza Stesicoro, un venditore di spremute d’arancia è stato multato per aver trasformato l’attività itinerante in un punto vendita fisso a meno di 500 metri dai mercati storici.