Sembrava una normale festa privata, quella che invece si è rivelato essere un concerto abusivo organizzato in ogni minimo dettaglio in una villa privata in provincia di Lecce.
A venire coinvolto in prima persona è il cantante rapper Skinny, fermato dalla Guardia di Finanza per aver tenuto un suo concerto a pagamento all’interno di una proprietà privata a Galatina, senza le autorizzazioni previste dalla legge in termini di sicurezza e prevenzione incendi.
La stessa villa, all’interno della quale erano presenti era stata presa in affitto in modo non regolare, oltre 600 giovani dai 12 ai 27 anni.
Fermato e interrogato dai militari della Guardia di Finanza, il rapper catanese Skinny ha dichiarato di essere all’oscuro delle irregolarità e di essersi affidato all’organizzatore dell’evento che si è occupato dell’organizzazione generale e quindi anche dell’affitto dell’immobile.
Ad essere indagati per “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e di omessa certificazione di prevenzione antincendio” sono sia l’organizzatore dell’evento, che il proprietario della villa.
La Guardia di Finanza ha eseguito inoltre delle multe per la vendita di alcolici e per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatori.