Polizia di Catania: Arrestato pluripregiudicato per furto in cantiere nautico – Recupero e restituzione dei beni rubati

Individuato e denunciato responsabile di furto aggravato e ricettazione

Nell’ambito dei servizi di repressione dei reati predatori in ambito portuale, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello “Scalo Marittimo” ha denunciato in stato di libertà C. C., pluripregiudicato, per i reati di furto aggravato e ricettazione. L’episodio risale al tardo pomeriggio del 10 maggio scorso, quando è stato perpetrato un furto all’interno di un cantiere nautico presso il sedime portuale. Sono state rubate diverse parti di una barca a vela, tra cui un “boma” in alluminio, sei crocette relative all’albero maestro e un’ancora con relativa catena.

Le indagini e l’individuazione dell’autore del reato

La Squadra di Polizia Giudiziaria, in collaborazione con la Procura Distrettuale della Repubblica, ha avviato immediatamente le indagini. Il primo passo è stato acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nello scalo portuale. Grazie a queste immagini è stata individuata l’autovettura utilizzata per commettere il furto, anche se non è stato possibile risalire al proprietario. Nel frattempo, presso una società di smaltimento di materiale ferroso, è stata rinvenuta e sequestrata l’ancora con la relativa catena. Questo ritrovamento è stato fondamentale per l’identificazione dell’autore del reato.

L’individuazione e la confessione del responsabile

L’autore del furto, C. C., è stato rintracciato il 26 maggio e condotto presso gli Uffici dello Scalo Marittimo della Polizia di Stato. Qui ha fornito una ampia confessione in merito a quanto già accertato. In seguito, è stata restituita all’avente diritto la refurtiva recuperata.

Conclusioni

La Polizia di Stato di Catania ha individuato e denunciato il responsabile di un furto aggravato e ricettazione avvenuto presso un cantiere nautico nel sedime portuale. Grazie alle indagini condotte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria e alla collaborazione della Procura Distrettuale della Repubblica, è stato possibile identificare l’autore del reato e recuperare parte della refurtiva. Questo episodio dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare i reati predatori in ambito portuale e garantire la sicurezza dei cittadini.