U pezzu ruru, il gelato speciale dei catanesi
C’è chi lo chiama Scumuni, chi invece “Spumone” o chi ancora “Misto Umberto”; ma per tutti i catanesi il gelato della tradizione è u pezzu ruru.
Il pezzo duro è il tipico semifreddo che viene gustato soprattutto in estate per rinfrescare la bocca e, nel frattempo, soddisfare il palato; visto che si tratta di un variegato a strati che unisce in sé freschezza e sapore siciliano.
A renderlo caratteristico è appunto la sua consistenza, “dura” all’esterno e morbida all’interno, tanto da sembrare una nuvola o, come si dice in Sicilia, una schiuma golosa formata da due gusti di gelato e dal pan di spagna posizionato al centro, unica parte che contiene la percentuale di aria e che, per questo, permette al gelato di fondere più velocemente.
Anche se non c’è alcun dubbio che il pezzo duro sia uno dei gelati preferiti dai catanesi, molti di quelli che lo mangiano non conoscono la sua storia; ed è per questo che te la presentiamo qui di seguito: non perdertela!
Pezzo duro, storia e curiosità dello Scumuni siciliano
U pezzu ruru ha origini antichissime, che si fanno risalire all’epoca della dominazione araba in Sicilia, quando già da allora veniva preparato come dolce delle festività importanti o per i banchetti di fidanzamenti e matrimoni, dove a volte veniva servito come torta nuziale.
Diffusosi in tutta la Sicilia, questo tipo di gelato è diventato molto apprezzato e consumato in diverse varianti, tutte accomunate però dalla presenza di due gusti.
La leggenda circa la nascita del pezzo duro vuole che due pasticcieri Turi e Alfio aprirono una loro pasticceria, dove producevano dei dolci molto golosi e, così prelibati da creare lunghe code davanti al loro locale e da aprire anche la domenica, giorno in cui non era previsto che si lavorasse.
Soprattutto di domenica, infatti, sulle tavole catanesi, non mancava mai un pezzo duro da condividere con amici e parenti a fine pasto.
Questa apertura straordinaria però non passò inosservata e destò l’attenzione (e non solo!) delle monache, le quali, essendo le addette ufficiali alla preparazione dei dolci tradizionali e locali e in osservanza del credo religioso, che impone la chiusura delle attività lavorative nel giorno dedicato al Signore, non videro di buon’occhio questa scelta commerciale dei due pasticcieri.
Fu così che i due sono stati interrogati e torturati dalle autorità del Tribunale dell’Inquisizione, le quali però si lasciarono prendere dalla gola dagli imputati, che offrirono loro il gelato, convincendoli della loro innocenza.
In quell’occasione, Alfio e Turi prepararono “un dolce più duro della sciara compatto come il marmo” e, chiamato l’inquisitore per offrirglielo, glielo lanciarono contro, colpendolo alla testa e cogliendo l’occasione per darsela a gambe.
Seppur non si seppe più alcuna notizia sui due pasticcieri, la loro ricetta di questo pezzo tanto duro come l’acciaio si diffuse presto in tutta la Sicilia nelle sue differenti varianti di gusto e soprattutto a Catania, dove viene consumato tutt’oggi soprattutto nel periodo estivo e apprezzato per la presenza del cioccolato o del pistacchio, che arricchiscono il pan di spagna centrale e lo rendono morbido e appunto schiumoso.
Il pezzo duro può essere gustato dove si vuole, al bar, in pasticceria, al ristorante o in casa, dove può essere facilmente preparato seguendo la ricetta della sua variante catanese. Non perdertela!
Ricetta del pezzo duro, come prepararlo a casa
Consumare il pezzo duro è una delle abitudini estive più diffuse a Catania, dove questo dolce rappresenta una tipicità locale apprezzata anche dai turisti che ne conoscono le altre varianti italiane.
Se però molti lo acquistano nella loro pasticceria di fiducia, tanti altri catanesi preferiscono prepararlo in casa, dandogli un tocco più personale, rispettando però la tradizione.
Preparare il pezzo duro in casa è facile: ecco come fare!
Ingredienti
Ecco l’occorrente per preparare la variante catanese del pezzo duro:
- 300 g di gelato alla nocciola
- 300 g di gelato al cioccolato
- 1 disco di pan di spagna
- 1 bicchiere di Vermouth
- 200 g di gelato alla stracciatella
- 30 g di mandorle tostate
Preparazione
Per preparare il pezzo duro catanese bisogna:
- foderare un contenitore a cupola con della pellicola,
- disporre il primo strato di gelato lasciando il centro vuoto,
- mettere il primo strato di pan di spagna,
- spruzzare con il Vermouth,
- disporre il secondo strato di gelato lasciando il centro sempre vuoto,
- tagliare a pezzetti le mandorle,
- riempire lo spazio vuoto al centro,
- livellare la superficie,
- inserirlo in congelatore per circa due ore,
- dopo essersi solidificato, occorre solo bagnare la ciotola con dell’acqua per facilitare lo staccamento del gelato,
- servirlo e decorarlo a piacimento.
Ecco fatto, u pezzu ruru è pronto per essere messo in tavola di domenica o quando si sente la voglia di qualcosa di fresco e di goloso, che sia rigorosamente catanese.