Gravina di Catania: record di raccolta differenziata, il 70,37% dei rifiuti separati correttamente

La raccolta differenziata a Gravina di Catania ha raggiunto un importante traguardo, come evidenziato in un comunicato stampa inviato dal R.U.P. “SRR Catania Area metropolitana”, ing. Salvatore Nicolosi. Secondo il comunicato, la percentuale di raccolta differenziata è del 67,37%, ma se si escludono i rifiuti abbandonati e non conformi nelle microdiscariche diffuse, la percentuale sale al 70,37%.

Il sindaco Massimiliano Giammusso si è mostrato entusiasta di questi risultati, sottolineando l’incremento costante della raccolta differenziata dal 31% registrato nel giugno 2018. Giammusso ha attribuito questo successo agli sforzi congiunti dell’Amministrazione, che ha sensibilizzato la cittadinanza alle buone pratiche, e della ditta appaltatrice “Dusty S.r.l.”, con cui sono state condivise le strategie di attuazione. Il sindaco ha anche ringraziato il presidente della SRR Catania Metropolitana, dottor Francesco Laudani, per il suo impegno.

Anche l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Enzo Santoro, ha sottolineato l’importanza della campagna di sensibilizzazione, controllo e repressione portata avanti dall’Amministrazione. Grazie a queste azioni, la città ha registrato un notevole risparmio nelle casse comunali e si è resa sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, pulita, vivibile e decorosa.

Il responsabile del VII Servizio, Ecologia, dottor Raimondo Santonocito, ha evidenziato che i dati sono incoraggianti, ma ha sottolineato la cronica carenza strutturale in termini di impiantistica in Sicilia. Questa situazione costringe a smaltire la spazzatura indifferenziata fuori regione, con costi esorbitanti pari a 390 euro a tonnellata. Nonostante questa problematica, Santonocito ha invitato i cittadini a mantenere sane abitudini e comportamenti che dimostrano civiltà e rispetto del territorio.

In conclusione, la raccolta differenziata a Gravina di Catania ha raggiunto risultati positivi, grazie agli sforzi dell’Amministrazione, della ditta appaltatrice e della cittadinanza. Tuttavia, è necessario affrontare la carenza strutturale in termini di impiantistica per garantire una gestione più efficiente dei rifiuti.