Sotto scorre il fiume Amenano
Non tutti sanno che sotto il Teatro Massimo Vincenzo Bellini scorre il fiume sotterraneo Amenano, sepoltosi a seguito dell’eruzione dell’Etna del 1669. L’acqua stessa agisce come un altro elemento che contribuisce a riflettere il suono in modo omogeneo, contribuendo a mantenere un’atmosfera avvolgente all’interno del Teatro.
In passato, il fiume Amenano è stato utilizzato anche per la climatizzazione della sala. Lungo i lati della sala sono presenti delle bocchette appositamente progettate che incanalavano l’aria proveniente dal fiume all’interno del teatro. Questo sistema consentiva di garantire un’aria fresca e piacevole durante gli spettacoli. Inoltre, grazie a delle canalette collocate accanto ai tubi del gas utilizzati per l’illuminazione, l’aria fresca poteva raggiungere anche i palchi sovrastanti.
Le curiosità non sono finite.
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