Il Comune di Gravina di Catania ha annunciato l’apertura, a luglio 2023, di due sedi per l’avvio di progetti finanziati con le risorse del Fondo povertà – quota servizi. Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con l’istituto della coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del D. lgs 117/2017.
Il primo progetto, chiamato “Community care”, si occupa della grave marginalità ed è gestito dalla cooperativa “Mosaico”, con la dott.ssa C. Pasqualino come referente. Il secondo progetto, invece, si concentra sul sostegno alla genitorialità e alla mediazione familiare ed è gestito dal raggruppamento temporaneo di impresa affidato con procedura di coprogettazione alla società cooperativa “Team ti educa”, capofila, e al consorzio “Il nodo”, con la dott.ssa R. Calogero come referente.
I due progetti si svolgeranno in diverse sedi nei comuni del Distretto socio-sanitario 19. Per il progetto “Community care”, le sedi saranno a Tremestieri Etneo, San Gregorio e Pedara, con giorni e orari specifici per ogni sede. Per il progetto “Family care”, le sedi saranno a Gravina, Mascalucia e Valverde, anche in questo caso con giorni e orari specifici.
Inoltre, a settembre partirà un terzo progetto chiamato “Dire, fare, creare”, finanziato dal PDZ (Piano di zona) 2021. Questo progetto sarà rivolto a minori di età compresa tra gli otto e i sedici anni e prevede diversi laboratori creativi di vario genere. I giorni, gli orari e le sedi verranno comunicati successivamente.
Il sindaco di Gravina, Massimiliano Giammusso, ha commentato l’importanza di questi progetti nel supporto alle famiglie e alle persone in difficoltà, sottolineando il significato sociale dell’attuazione di tali iniziative. Ha inoltre ringraziato le responsabili dell’Ufficio piano ex legge 328/2000, le dott.sse Giusi Scalia e Marina Carrubba, per il loro impegno e professionalità.
Il vicesindaco con delega al Distretto socio-sanitario, Claudio Nicolosi, ha dichiarato che l’avvio di questi progetti permetterà di essere concretamente vicini ai ceti sociali più disagiati, dimostrando l’impegno di tutti i comuni del D-19 verso chi ha più bisogno.
In conclusione, il Comune di Gravina di Catania ha annunciato l’apertura di due sedi per l’avvio di progetti finanziati con il Fondo povertà – quota servizi. Questi progetti si concentrano sulla grave marginalità e sul sostegno alla genitorialità e alla mediazione familiare. Inoltre, a settembre partirà un terzo progetto rivolto ai minori, che prevede diversi laboratori creativi. L’obiettivo di questi progetti è quello di supportare le famiglie e le persone in difficoltà, dimostrando l’impegno del Comune nel sociale.