L’Amministrazione comunale di Caltagirone ha voluto fare chiarezza sulla questione-Tari (Tassa rifiuti) dopo l’approvazione delle nuove tariffe in Consiglio comunale. L’obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di trovare un equilibrio tra la necessità di coprire i costi di gestione del servizio di igiene urbana e la volontà di alleviare il peso fiscale sulle imprese e sulle famiglie.
Nel comunicato stampa si sottolinea che i costi di conferimento dei rifiuti sono aumentati a causa della crisi energetica. Ad esempio, il costo di conferimento dell’indifferenziato in discarica è passato da 135,00 euro a tonnellata a 150,00 euro, mentre il costo di conferimento degli ingombranti è passato da 300,00 euro a tonnellata a 350,00 euro. Questi aumenti hanno contribuito ad incrementare il costo complessivo del servizio nel corso degli anni.
Tuttavia, l’Amministrazione precisa che il costo del servizio non è aumentato di 400 mila euro come riportato da alcune fonti, ma solo di 50.000 euro tra il 2022 e il 2023. Questo perché negli anni precedenti il Comune ha beneficiato di contributi statali per far fronte alle difficoltà legate alla pandemia da Covid-19. Tali contributi non sono più disponibili nel 2023, quindi il Comune è costretto a bollettare un importo maggiore.
Per garantire l’equità del tributo, l’Amministrazione ha deciso di applicare il principio del “chi inquina paga” nei confronti di alcune categorie come carceri e ospedali, che non effettuano in maniera puntuale la raccolta differenziata e determinano un’incidenza notevole di costi per il Comune. Queste categorie vedranno un aumento del 52-54% della tariffa.
Nonostante gli aumenti, l’Amministrazione sottolinea che è stato possibile applicare tariffe migliorative e vantaggiose per le famiglie con un solo componente, che pagheranno in media 5 euro in meno all’anno, e per le famiglie con due componenti, che pagheranno in media 15 euro in più all’anno. Inoltre, l’aumento più elevato sarà di 26 euro all’anno. Per le imprese, l’aumento del tributo è stato contenuto al 2-3% anziché al 7% previsto inizialmente, al fine di tutelare il tessuto produttivo della città.
L’Amministrazione comunale sottolinea anche il positivo incremento della percentuale di raccolta differenziata, che si attesta al 67,76% per il mese di luglio. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno dei cittadini virtuosi.
Infine, l’Amministrazione evidenzia che la definizione delle nuove tariffe è stata frutto di un lavoro sinergico con i consiglieri comunali di centrodestra e di centrosinistra, dimostrando che il bene della comunità è al di sopra delle appartenenze politiche.
In conclusione, l’Amministrazione comunale di Caltagirone ha adottato nuove tariffe per la Tari al fine di coprire i costi di gestione del servizio di igiene urbana. Nonostante gli aumenti, sono state previste agevolazioni per le famiglie e un contenimento dell’aumento per le imprese. Il risultato positivo della raccolta differenziata dimostra l’impegno dei cittadini verso la tutela dell’ambiente. Il lavoro sinergico tra i consiglieri comunali di diverse fazioni politiche ha permesso di trovare un equilibrio tra le esigenze della comunità e la sostenibilità economica.