Resta alta l’allerta incendi a Catania e in provincia, dove, dopo il picco di temperatura delle settimane scorse, si cerca di prevenire ulteriori rischi e disagi.
Le numerose segnalazioni e i solleciti di molti volontari di Mascalucia hanno indotto alcuni membri dell’attuale amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Magra a procedere con un sopralluogo presso una delle aree verdi della città etnea, il Bosco del Monte Ceraulo, già colpito da alcuni roghi.
Sembra però che questo “sopralluogo” non abbia ricevuto il giusto consenso e non sia stato ben compreso da molti, i quali lamentano ancora la poca presenza delle autorità competenti. Ed è subito polemica.
Come si può leggere in un post social infatti, i volontari hanno appreso del suddetto “sopralluogo” da una foto condivisa dal Consigliere Comunale Dario Vellini e ringraziandolo comunque “per l’interesse di questi giorni” insieme “al consigliere Marchese per l’impegno dimostrato negli anni in cui è stato assessore, permettendo la riapertura regolare del Bosco” hanno puntualizzato alcuni punti salienti.
I volontari hanno avanzato delle richieste precise, chiedendo “a gran voce ai consiglieri (tutti) di andare oltre le foto e i post che lasciano pensare ad una risoluzione del problema. Sono passati 18 giorni dall’incendio e nulla è stato fatto“; di ottenere un riscontro da parte dell'”Ufficio Tecnico che non ha letto le pec” (dicasi cinque pec)”; di “sapere se avremo mai una risposta alle nostre richieste, poiché il Tavolo Tecnico da noi proposto per coordinare un intervento congiunto immediato non può essere convocato al termine della stagione estiva“.
Con questo post gli Amici del Bosco Ceraulo cercando di sollecitare un intervento comunale più concreto per preservare una risorsa che tutta la comunità può utilizzare a vantaggio di tutti; ma soprattutto richiedono un confronto diretto per aprire un dialogo e prevenire ulteriori rischi.