Commemorazione della strage di Passo di Rigano
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’intera amministrazione comunale hanno partecipato alla commemorazione dell’anniversario della strage avvenuta a Passo di Rigano il 19 agosto 1949. L’assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, ha dichiarato che rappresentare il sindaco in questa occasione è stato un grande onore.
La strage di Passo di Rigano è un grave evento criminoso che ha causato la morte di sette carabinieri del battaglione mobile di Palermo, per mano della banda di Salvatore Giuliano. Questo tragico episodio deve essere ricordato non solo in memoria dei caduti e delle loro famiglie, ma anche come gesto di vicinanza verso coloro che ogni giorno lottano per la legalità e il bene comune, con l’obiettivo di migliorare il presente.
Deposizione di una corona d’alloro
Questa mattina, alla presenza di tutte le autorità, è stata deposta una corona d’alloro sul luogo dell’eccidio, di fronte al cippo commemorativo dedicato ai caduti e al loro sacrificio. L’assessore Figuccia sottolinea che questo sacrificio deve essere trasformato in azioni concrete di testimonianza verso i giovani, che spesso si trovano disorientati e privi di punti di riferimento sani.
Recenti avvenimenti di cronaca hanno scosso la comunità cittadina di Palermo, evidenziando la necessità e l’urgenza di un controllo capillare delle istituzioni a tutti i livelli. In questa giornata commemorativa, l’assessore Figuccia rivolge un sentito ringraziamento ai carabinieri, che svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della legalità e della sicurezza della città.
“Un sacrificio che deve essere oggi trasferito in azioni concrete di testimonianza verso i nostri giovani così disorientati e privi di punti di riferimento sani.”
“In questa giornata commemorativa va proprio ai carabinieri il mio più sentito ringraziamento”.
Il Comune di Palermo si impegna a continuare a lavorare per garantire la sicurezza e la legalità nella città, affinché tragedie come quella di Passo di Rigano non si ripetano mai più.