Si rinnova il tradizionale appuntamento con la Festa di San Giacomo a Caltagirone, dove dal 23 al 25 si celebra il Santo Patrono.
Un’occasione che come ha sottolineato l’amministrazione comunale mette insieme “orgoglio e impegno comune per far crescere la nostra città e per avviare tante iniziative mirate a valorizzare al meglio la Scala illuminata e il Senato civico”.
Il successo delle scorse edizioni della Festa di San Giacomo a Caltagirone è stato tale da indurre lo stesso Huffington Post a recensire positivamente l’evento e a consigliare a tutti i lettori di parteciparvi.
Nel suo servizio giornalistico infatti, Chiara Giacobelli ha considerato la festa come “una delle cinque esperienze da non perdere in Sicilia“.
Insieme alle visite presso l’area marina protetta del Plemmirio, nel Parco dell’Etna, alla Villa Romana del Casale a Piazza Armerina e alla partecipazione alla rassegna estiva di Taormina Arte, il noto giornale consiglia vivamente di partecipare alla festa locale di Caltagirone, in modo da “vivere l’isola appieno, scoprendone tradizioni, natura, storia, enogastronomia ed eventi”.
Come riportato nell’articolo, la Festa di San Giacomo è “probabilmente la più famosa e importante dell’isola grazie anche all’illuminazione della nota Scala di Santa Maria del Monte”, ed è un “must per conoscere le vere tradizioni della Sicilia, gli usi e i costumi secolari dei siciliani che sopravvivono ancora oggi e la vita quotidiana dietro ai lustri del turismo“.
E al contempo, “Caltagirone, con le sue feste tradizionali, le botteghe di artigiani e le ampie pareti di ceramiche che compaiono nei luoghi più impensabili, è una meta straordinaria da scoprire”.
Con orgoglio e soddisfazione, l’assessore comunale alla Cultura e al Patrimonio Unesco Claudio Lo Monaco ringrazia la testata e sottolinea che “quella di San Giacomo è una storica festa iscritta nel Libro delle celebrazioni dei Reis (Registro eredità immateriali siciliane) e quindi riconosciuta dall’Unesco, che siamo impegnati a fare ulteriormente conoscere e apprezzare“.
L’assessore coglie l’occasione inoltre per ricordare che “fra le azioni da noi promosse con questo intento rientrano, per ciò che attiene alla Scala illuminata (“Luminaria”) -, che è uno dei 10 siti indicati campagna turistica promozionale dell’Italia all’estero <Open to Meraviglia> -: il rispetto del cosiddetto <Protocollo Montalto> per salvaguardare la qualità e l’uso sapiente dei materiali utilizzati, l’intensità e le diverse sfumature dei colori; la creazione di un albo dei maestri della Luminaria e l’istituzione, dal prossimo anno, di una sezione di concorso ad hoc per i disegni della <Luminaria dell’Apparizione> (14 e 15 agosto) – quella del 24 e 25 luglio resterà, invece, più ancorata alla tradizione – con un’apertura all’arte contemporanea e il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e internazionale. L’11 gennaio (giorno del patrocinio di San Giacomo) 2024 – conclude Lo Monaco – lanceremo il bando per i disegni della Luminaria, con precisi criteri per esaltarne il fascino. Un analogo protocollo è in fase di elaborazione per valorizzare la tradizione e le peculiarità del Senato civico”.
All’assessore Lo Monaco si unisce anche il sindaco Fabio Roccuzzo, secondo cui “questo riconoscimento per la Festa di San Giacomo è motivo di orgoglio per la nostra comunità e attesta, ancora una volta, le straordinarie potenzialità di Caltagirone, che tutti abbiamo il dovere di promuovere per contribuire al rilancio della nostra splendida città e alla sua crescita sociale ed economica”.