Perdita di 3.800.000 euro: la situazione drammatica della RAP di Palermo e le conseguenze sul futuro dell’azienda

Situazione critica per la RAP: perdita di 3.800.000 euro

“In seguito alle relazioni del Ragioniere Generale, il dott. Basile, riguardanti l’andamento economico-finanziario dell’ente comunale, emergono dati allarmanti riguardo alla perdita di 3.800.000 euro registrata dalla RAP. Questa situazione drammatica è stata ulteriormente confermata dai dati presentati oggi dai vertici della RAP durante la seduta odierna della terza commissione.

La perdita di questa ingente somma di denaro rappresenta un grave problema per l’azienda, che rischia di compromettere seriamente il suo futuro. È importante sottolineare che questa non è una novità, come era già stato sollevato in occasione dell’approvazione del PEF Tari 2023 e all’interno dell’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025, quando l’amministrazione aveva assicurato misure correttive volte a colmare il divario tra il budget e i corrispettivi, ma ad oggi, tali misure sembrano non essere state attuate come promesso.”

Conseguenze sul piano industriale e sui servizi offerti

La mancata risoluzione immediata di questa situazione di squilibrio di bilancio avrà gravi conseguenze sul nuovo piano industriale pensato per il rilancio dell’azienda. Se non verranno intraprese azioni decisive, ci si troverà di fronte alla prospettiva che venga sospesa qualsiasi assunzione e di limitare l’estensione dei servizi, tra cui il porta a porta.

È fondamentale che l’amministrazione superi ogni dichiarazione propagandistica e fornisca un resoconto dettagliato in aula riguardo al futuro dell’azienda. Attualmente, il rischio è che, con una significativa riduzione del capitale sociale che ha costretto la governance aziendale ad attivare le procedure previste dall’articolo 2447 del codice civile, la RAP possa trovarsi nella stessa situazione drammatica che ha coinvolto il gruppo Amia.”

Richiesta di trasparenza e azioni concrete

Massimo Giaconia (Gruppo Progetto Palermo) e Concetta Amella, (M5S), rispettivamente vicepresidente e componente della Terza Commissione Consiliare, hanno dichiarato: “Chiediamo quindi all’amministrazione di superare ogni dichiarazione propagandistica e di fornire un resoconto dettagliato in aula riguardo al futuro dell’azienda.”

È necessario che vengano intraprese azioni concrete per affrontare questa situazione critica e evitare che la RAP si trovi in una situazione simile a quella del gruppo Amia. La trasparenza e la responsabilità sono fondamentali per garantire il futuro dell’azienda e dei servizi offerti alla città di Palermo.”

È ora che l’amministrazione agisca con determinazione per risolvere questa crisi finanziaria e assicurare un futuro sostenibile per la RAP e per i cittadini di Palermo.