L’epidemia del West Nile Virus arriva a Palermo, dove un uomo di 54anni è stato ricoverato all’ospedale Cervello.
Come confermato dai dati del test eseguito presso il Policlinico infatti, il paziente sarebbe risultato positivo al virus della Febbre del Nilo, contratto facilmente perché già in condizioni di fragilità.
Il personale sanitario mette in guardia e invita a fare attenzione ai sintomi del West Nile Virus, ecco i più comuni.
Sintomatologia del West Nile Virus
Il virus della Febbre del Nilo viene trasmesso attraverso la puntura di zanzare del genere Culex. Dopo essere stato iniettato durante la puntura, il fluido infetto richiede un periodo di incubazione che varia da 2 a 14 giorni, ma può prolungarsi fino a 21 giorni nei soggetti con un sistema immunitario compromesso.
I segni da monitorare, anche se lievi, includono febbre, cefalea, sensazione di nausea, episodi di vomito, ingrossamento dei linfonodi e manifestazioni cutanee, che solitamente persistono per un breve lasso di tempo. È particolarmente importante prestare attenzione ai sintomi nelle persone anziane, poiché in questo gruppo la malattia può manifestarsi in forme più gravi.
I sintomi più gravi si verificano in meno dell’1% dei casi (ovvero in 1 persona su 150) e comportano elevata febbre, intensi mal di testa, debolezza muscolare, confusione mentale, tremori, disturbi visivi, sensazione di intorpidimento, convulsioni e persino paralisi o coma. In alcuni casi, possono verificarsi danni neurologici permanenti. Nei casi più estremi (circa 1 su 1000), il virus può addirittura portare a un’encefalite fatale.
Per non incorrere in possibili rischi, ecco come prevenire e curare il virus del West Nile Virus.
Come prevenire e curare l’infezione da West Nile Virus
Per prevenire l’insorgenza dell’infezione da West Nile Virus, si suggeriscono i seguenti provvedimenti:
- Adottare precauzioni per evitare punture di zanzara e per limitare la proliferazione delle zanzare stesse.
- Utilizzare repellenti anti-zanzara e indossare indumenti protettivi come pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto.
- Installare zanzariere sulle finestre per impedire l’accesso delle zanzare agli ambienti interni.
- Effettuare frequenti operazioni di svuotamento dei recipienti contenenti acqua stagnante, come vasi di fiori o altri contenitori.
- Cambiare regolarmente l’acqua nelle ciotole destinate agli animali domestici.
- Mantenere le piscine per bambini posizionate in verticale quando non vengono utilizzate.
Nel caso di infezione lieve da West Nile Virus, è sufficiente trattarla con farmaci analgesici o antipiretici per alleviare i sintomi generali e controllare l’innalzamento della temperatura corporea. Nei casi più gravi, è consigliabile rivolgersi all’ospedale di riferimento, dove sarà somministrato il trattamento più adeguato alla situazione individuale.