Prorogata l’ordinanza precauzionale a Palermo
In attesa dei risultati dei campionamenti effettuati dall’Asp, l’amministrazione comunale di Palermo ha deciso di prorogare fino al 10 settembre l’ordinanza sindacale firmata il 29 luglio scorso. L’obiettivo è garantire la massima precauzione per la salute dei cittadini.
L’ordinanza riguarda principalmente il lavaggio accurato di frutta e verdura e l’evitare di consumare alimenti di origine animale (carni, latte e uova) nell’area interessata dall’ordinanza, che si estende per 4 chilometri.
L’amministrazione ha deciso di prorogare l’ordinanza in attesa dei dati sugli alimenti raccolti dall’Asp, al fine di agire in modo coerente con l’attenzione alla salute dei cittadini.
È importante sottolineare che, nel frattempo, i risultati degli ultimi campionamenti effettuati dall’Arpa per la presenza di diossina nell’aria e nel suolo sono stati rassicuranti, essendo tutti inferiori ai limiti di legge.
La salute dei cittadini al primo posto
L’amministrazione comunale di Palermo ha deciso di prorogare l’ordinanza precauzionale per garantire la massima tutela della salute dei cittadini. In attesa dei risultati dei campionamenti effettuati dall’Asp, si è scelto di agire con prudenza e di mantenere le disposizioni di lavaggio accurato di frutta e verdura e di evitare l’assunzione di alimenti di origine animale nell’area interessata dall’ordinanza.
L’obiettivo è agire in modo coerente con l’attenzione alla salute dei cittadini, garantendo la massima precauzione fino a quando non saranno disponibili i dati sugli alimenti raccolti dall’Asp.
Risultati rassicuranti per la presenza di diossina
I risultati degli ultimi campionamenti effettuati dall’Arpa per la presenza di diossina nell’aria e nel suolo sono stati rassicuranti. Tutti i valori sono risultati inferiori ai limiti di legge, confermando la sicurezza dei siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale.
Questi risultati, insieme all’attesa dei dati sugli alimenti raccolti dall’Asp, hanno spinto l’amministrazione comunale a prorogare l’ordinanza precauzionale, dimostrando la volontà di agire nel migliore interesse dei cittadini e della loro salute.
La situazione sarà costantemente monitorata e saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza alimentare e ambientale nella zona interessata.