Sofia e Giulia, due giovani ragazze padovane con la sindrome di Down, stanno attualmente svolgendo un tirocinio lavorativo in sala presso il ristorante del rifugio Sapienza di Nicolosi. Quest’opportunità è resa possibile grazie al loro coinvolgimento nel progetto “Montagnamo sull’Etna“, in collaborazione con il Club Alpino Italiano di Catania.
Un breve arco lavorativo assaporando la Sicilia e l’Etna per Sofia e Giulia
L’esperienza di Giulia e Sofia si svolge nell’arco di tempo compreso tra il 2 e il 16 settembre. Questo progetto, ideato dall’alpinista Giacomo Drago nel 2014, rappresenta la seconda tappa di un’iniziativa più ampia che era già arrivata a Catania nell’autunno del 2019. In quell’occasione, venne organizzata un’escursione fino ai crateri sommitali dell’Etna.
A dare qualche dettaglio è il presidente della sezione catanese del Cai Umberto Marino: «Per la prima volta undici persone con disabilità hanno avuto la possibilità di raggiungere la cima del vulcano, con il supporto di una guida vulcanologica e dei nostri accompagnatori. Questa volta sono state coinvolte solo due ragazze, che lavoreranno al rifugio Sapienza, occupandosi del servizio al ristorante in orario diurno. Sono ospiti della nostra sezione, cui si sono addirittura iscritte e potranno anche conoscere meglio Catania, usufruendo di un punto d’alloggio posto nei pressi del lungomare. Abbiamo messo a loro disposizione anche due pulmini per gli spostamenti».
L’organizzatore Giacomo Drago sottolinea: «A giugno sono venuto a Catania per svolgere alcune escursioni ed i gestori del rifugio Sapienza mi hanno subito dato piena disponibilità per far svolgere a due ragazzi un’esperienza lavorativa. Giulia e Sofia erano già presenti durante l’iniziativa del 2019 e sono state ben felici di ritornare sull’Etna, accettando la nostra proposta. In questa esperienza hanno un regolare contratto a termine. Il senso dell’iniziativa è accompagnare i ragazzi alla conquista dell’autonomia attraverso la frequentazione dell’ambiente montano».