Consegnato il premio “Il Genio di Palermo” ai protagonisti che hanno dato lustro alla città

Cerimonia di consegna del premio “Il Genio di Palermo”

Si è svolta ieri a Palazzo Comitini la cerimonia di consegna del premio “Il Genio di Palermo”. La serata, presentata dai giornalisti Roberto Gueli e Licia Raimondi, ha visto conferire il riconoscimento a: Marzia Traverso (Scienze), Mario Palazzo Adriano (alla memoria – Medicina), Alessandro Pajno (Istituzionale), Marcello Sorgi (Giornalista), Roberto Andò (Teatro – Cinema), Guido Carlino (Istituzionale), Mimmo Cuticchio (Arte e tradizioni), Stefania Auci (Letteratura), Iolanda Riolo (Imprenditoria) assente per motivi personali, e Don Pino Vitrano (Sociale) per il quale ha ricevuto il premio suor Mattia, responsabile della comunità femminile della Missione Speranza e Carità.

Il premio “Il Genio di Palermo” è stato consegnato a personalità che hanno dato lustro alla città con il proprio impegno e lavoro, o che hanno saputo trasferire i migliori connotati di Palermo in Italia o all’estero.

Le parole del sindaco Roberto Lagalla

Il sindaco Roberto Lagalla ha presenziato alla cerimonia di consegna del premio e ha dichiarato: “Questo premio lo abbiamo consegnato a chi ha dato lustro alla città con il proprio impegno, il proprio lavoro o per quanto, originario di questa città, ha saputo trasferirne in Italia o all’estero i migliori connotati, quelli di una città che, con volontà, voglia di futuro e di progetto, ha in qualche modo la necessità di confermare il cambiamento nel segno della legalità, ma che vuole agganciare questa esperienza consolidata anche allo sviluppo reale, ovvero a ciò che migliora la ridistribuzione della ricchezza, che propone esempi, testimoni e, quindi, una virtuosa emulazione ai giovani. Insomma, è una città che vuole parlare alla città e questo è il senso del lavoro di questa amministrazione e il senso di questo premio che in qualche modo fa anche da momento di connessione, dedicato com’è al Genio di Palermo, al festeggiamento religioso di Santa Rosalia all’inizio del Quattrocentesimo anno delle celebrazioni della Patrona di Palermo e costituisce la rappresentazione laica di questa stessa identità”.

Il sindaco Lagalla ha sottolineato l’importanza del premio nel confermare il cambiamento della città nel segno della legalità e nel proporre esempi virtuosi ai giovani.

La commissione di valutazione

La commissione di valutazione del premio “Il Genio di Palermo” era presieduta dal professor Elio Cardinale e comprendeva personalità di spicco come Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Maria Clara Ruggieri, professore ordinario di Architettura all’Università degli studi di Palermo, Mario Serio, professore ordinario Diritto privato comparato di Unipa, il generale Maurizio Angelo Scardino, comandante militare esercito “Sicilia”, Eugenio Gaudio, già magnifico rettore de La Sapienza di Roma, Marco Betta, sovrintendente e direttore artistico Fondazione Teatro Massimo, Italo Cucci, editorialista e giornalista sportivo, Gaetano Savatteri, scrittore e giornalista, Salvo Ficarra, attore e regista, Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo del Teatro Opera di Roma, Barbara Cittadini, presidente nazionale A.i.o.p., Rita Cedrini, docente di Antropologia, all’università degli studi di Palermo.

La commissione di valutazione era composta da personalità di spicco nel campo della cultura, dell’arte e del giornalismo.

Il sindaco Lagalla ha ringraziato il professore Adelfio Elio Cardinale per l’istituzione del premio e ha espresso gratitudine verso la commissione, le personalità delle istituzioni e i premiati, dai quali sono arrivati spunti costruttivi e d’ispirazione per il futuro della città. Ha inoltre ringraziato la Città Metropolitana per aver ospitato la cerimonia, l’azienda sponsor Elenka, l’Accademia delle Belle Arti per la realizzazione del premio e l’Ufficio del Cerimoniale del Comune per l’organizzazione dell’evento.

La cerimonia di consegna del premio “Il Genio di Palermo” rappresenta un momento di connessione tra la città e la celebrazione religiosa di Santa Rosalia, patrona di Palermo, e costituisce la rappresentazione laica dell’identità della città.