Una storia che ha dell’incredibile, un viaggio intorno al Mondo durato cinquant’anni per tornare al punto di partenza. È la storia meravigliosa, paurosa ma con un lieto fine di Felice Cosentino, un 67enne di Caltagirone che dopo una vita in Amazzonia ritorna nella sua terra per un trapianto di fegato. Le speranze erano poche ma l’eccellenza sanitaria siciliana ha avuto la meglio.
A 17 anni lascia tutto per avventurarsi nell’Amazzonia: la storia del calatino Felice Cosentino
La storia di Felice Cosentino è una straordinaria testimonianza di coraggio e determinazione. Originario di Caltagirone, il 67enne ha compiuto un atto di amore per la natura a soli 17 anni, decidendo di lasciar tutto per raggiungere l’Amazzonia, luogo da sempre bramato e finalmente raggiunto. L’amore per la foresta conduce anche a quello più aulico: nel cuore della giungla, Felice Cosentino incontra quel che sarà la sua futura moglie, un’insegnante sudamericana, costruendo assieme una famiglia felice, sino alla notizia che ha scosso il calatino.
La scoperta del tumore epatico, l’intervento a Lima, la perdita di speranza sino al ritorno nella sua terra
Felice Cosentino passa 40 anni di pura passione, amore e gioia immerso nella foresta tanto amata assieme alla sua famiglia. Tuttavia, dieci anni fa, la vita del 67enne calatino è stata segnata da una terribile scoperta: un tumore epatico. Dopo un intervento chirurgico a Lima, sembrava che la sua battaglia fosse terminata ma purtroppo così non è stato e lo sconforto è divenuto preminente nella vita del calatino. Felice però non si dà per vinto e tenta il tutto per tutto, chiudendo un cerchio immaginario, tornando nella sua terra, la sua cara Sicilia.
È proprio quando fa ritorno in Sicilia che giunge la svolta, che rimarca l’eccellenza sanitaria siciliana. Il calatino si rivolge all’Ospedale ISMETT di Palermo ed è proprio qui che subisce un intervento delicato, qual è il trapianto di fegato, andato meravigliosamente. La storia di Felice Cosentino sembra quasi immaginaria, romanzata, ma è solamente il gioco del destino, della vita: 50 anni tra andata e ritorno dalla Sicilia in cui ritrova non solo amici e parenti ma anche e soprattutto una speranza ormai persa.