Il Comune di Palermo ha pubblicato un comunicato stampa riguardante la stagione internazionale di teatro, danza, musica e performance del Teatro Libero di Palermo. La stagione, che inizierà il 26 ottobre, offrirà sessanta spettacoli serali, anteprime, residenze e spettacoli dedicati alle scuole e alle famiglie, per un totale di duecentododici alzate di sipario.
Il motto di questa nuova stagione è “Pensiero Libero”, che si propone di essere un viaggio attraverso la creazione contemporanea, attento alle realtà più significative della scena nazionale e internazionale. Il direttore artistico del Teatro Libero, Luca Mazzone, afferma che la stagione si interroga sui linguaggi e i loro sconfinamenti, allargando lo sguardo dal centro alle periferie. Il progetto crede nelle sinergie e crea connessioni e legami con la filiera della produzione culturale, collaborando con l’Instituto Cervantes, la rete di drammaturgia contemporanea NDN e PAV per Fabulamundi.
La stagione inizierà con lo spettacolo di danza contemporanea “Tonà” della compagnia spagnola La Phármaco. Lo spettacolo esplora il concetto di danza come uno stato che appartiene al corpo e che lo restituisce alla comunità. Saranno presenti anche altri spettacoli come “Noi siamo invece” di Angelica Bifano, “A number” di Caryl Churchill, “Run” di Brahim Bouchelaghem, “N.E.R.D.S. Sintomi” di Amadio e Fornasari, “Susn” di Hebert Achternbusch, “Racconti di un’ancella” tratto dal romanzo di Margaret Atwood, “Patria” ideato da Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana, “Buonasera Sig. G” in omaggio a Gaber, “Chi ha il cervello lo usi” di Corrado Accordino, “Don Quijote” con le coreografie di Loris Petrillo, “XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni” di Andrea Adriatico, “Il 20 novembre” di Lars Norén, “Tu sei la bellezza” di Alberto Milazzo, “Camera 701” di Elise Wilk e “I Mezzalira. Panni sporchi fritti in casa” di Agnese Fallongo.
La stagione si preannuncia ricca di proposte artistiche e di spettacoli che spaziano tra diverse discipline, offrendo al pubblico una varietà di esperienze culturali. Sarà un’occasione per scoprire nuovi talenti e per riflettere su temi importanti attraverso l’arte. Il Teatro Libero di Palermo si conferma come un centro di produzione teatrale di rilevanza internazionale, che promuove la cultura e la creatività nella città.