Abbandono e degrado del mercato coperto di Ballarò
Il mercato coperto di Ballarò, simbolo della rinascita e dello sviluppo del quartiere, versa in uno stato di abbandono e degrado. Secondo il comunicato stampa del Comune di Palermo, la responsabilità di questa situazione ricade interamente sul Sindaco Lagalla e la sua Giunta. Il Bando pubblico per assegnare le 41 concessioni è stato emanato durante questa amministrazione, ma poi bloccato. Nonostante il Segretario Generale abbia sostenuto la piena legittimità del Bando, il mercato coperto è stato depredato e trasformato in una discarica, luogo di droga, prostituzione e dormitorio.
«L’abbandono e il degrado in cui è stato ridotto il mercato coperto di Ballarò hanno un solo e unico responsabile: il Sindaco Lagalla e la sua Giunta.»
La situazione è paradossale, considerando che l’opera è praticamente pronta, mancano solo i lavori di rifinitura, ma il Comune non è pronto ad affidarla ai mercatari. Questo ritardo nel processo di regolarizzazione del mercato storico di Ballarò, finora annunciato solo a parole, fa pensare che chi governa Palermo non abbia intenzione di portarlo a termine.
«Se si guarda ai fatti, sembra che chi governa Palermo non voglia portare a termine il processo di regolarizzazione del mercato storico di Ballarò, finora annunciato solo a parole.»
Pulizia straordinaria e scoperte allarmanti
Per protestare contro questa situazione e per cercare di risolvere il problema, i consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto si sono ritrovati all’interno dell’area del cantiere del mercato coperto di piazza del Carmine. Insieme ai responsabili della ditta appaltatrice, hanno avviato una pulizia straordinaria della zona.
All’interno del mercato coperto sono state trovate diverse cose preoccupanti, tra cui carte di identità, patenti, bancomat, siringhe e una zona con materassi e teli, dove trascorrono la notte ragazze e ragazzi vittime del crack.
«All’interno abbiamo trovato di tutto: dalle carte di identità, patenti e bancomat a siringhe e una zona con materassi e teli, dove trascorrono la notte ragazze e ragazzi vittime del crack.»
Impegno per il rilancio dei mercati storici
I consiglieri dichiarano che continueranno a presidiare il territorio e ad agire con ancora più forza e determinazione affinché il mercato coperto di piazza del Carmine sia aperto il più rapidamente possibile. L’obiettivo è portare a compimento il percorso sinergico di regolamentazione e rilancio dei mercati storici della città, in particolare del mercato di Ballarò.
«Noi continueremo a presidiare il territorio e ad agire con ancora più forza e determinazione affinché in tempi rapidissimi il mercato coperto di piazza del Carmine sia aperto e si porti a compimento il percorso sinergico di regolamentazione e rilancio dei mercati storici della città e, in particolare del mercato di Ballarò».
Conclusione: Il mercato coperto di Ballarò a Palermo versa in uno stato di abbandono e degrado, con evidenti problemi di sicurezza e igiene. Nonostante il Bando pubblico per le concessioni sia stato emanato, il Comune sembra non essere pronto ad affidare l’opera ai mercatari. I consiglieri di diversi partiti si sono impegnati a presidiare il territorio e a lavorare per il rilancio dei mercati storici della città, in particolare del mercato di Ballarò.