Università di Catania intitola un’aula al docente Filadelfio Basile, un grande uomo a servizio del territorio

Il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, ha dedicato un’aula al Polo Bioscientifico del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente alla memoria di Filadelfio Basile, docente scomparso 13 anni fa. La cerimonia di intitolazione è stata presenziata dalla moglie del docente, Rosaria Sardo, e dalle figlie Sofia e Francesca. Durante l’evento, il rettore ha sottolineato l’importanza di Basile come docente di Economia e Estimo Rurale e ha evidenziato la sua dedizione al lavoro, agli studenti e alla famiglia. L’intitolazione dell’aula rappresenta un modo per trasmettere il suo esempio agli studenti che frequenteranno quei luoghi.

Durante la cerimonia, sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente, Mario D’Amico, il direttore generale dell’Università, Giovanni La Via, e i docenti Biagio Pecorino, Giuseppe Timpanaro e Matteo Ignaccolo. Questi ultimi hanno tracciato il profilo accademico e umano di Filadelfio Basile, evidenziando la sua forte impronta europeista. Basile, infatti, si è distinto sia come docente, organizzando cicli di seminari nell’ambito del “Jean Monnet Project”, sia come senatore della Repubblica, dimostrando una sensibilità verso i temi cruciali dell’Unione Europea e sostenendo l’idea di un’Europa forte e coesa basata su valori condivisi e solidarietà.

Durante la cerimonia, sono intervenuti anche il “maestro” di Basile, il professor Francesco Bellia, e il fratello Francesco Basile. Quest’ultimo ha ricordato l’impegno, la dedizione, la simpatia e l’empatia che caratterizzavano Filadelfio Basile. Ha sottolineato come il docente abbia continuato a lavorare per i suoi studenti e per le sue ricerche fino all’ultimo giorno.

L’intitolazione dell’aula rappresenta un modo per onorare la memoria di Filadelfio Basile e per ricordare il suo importante contributo come docente, politico e amico. La sua figura rappresenta una delle espressioni più alte dell’Università di Catania e il suo esempio continuerà a ispirare gli studenti che frequenteranno quei luoghi.