L’Associazione dei Comuni Siciliani ha espresso la propria solidarietà e vicinanza al sindaco di Calamonaci, Pellegrino Spinelli, a seguito della ricezione di una lettera di minacce contenente una cartuccia inesplosa. Il presidente e il segretario generale dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, hanno condannato fermamente l’atto di intolleranza, sottolineando la necessità di continuare sulla strada della “buona amministrazione” come risposta migliore contro chi cerca di contrastare con la violenza il cammino verso la legalità su cui sono impegnate le comunità locali.
I rappresentanti dell’ANCI Sicilia si sono detti amareggiati per questo ennesimo gesto di intolleranza rivolto a un rappresentante delle istituzioni locali, ma hanno ribadito la loro piena convinzione nella necessità di continuare sulla strada della “buona amministrazione” come risposta migliore contro chi cerca di contrastare con la violenza il cammino verso la legalità su cui sono impegnate le comunità.
Il presidente e il segretario generale hanno sottolineato l’importanza di perseguire la legalità e l’integrità nel perseguire l’obiettivo della “buona amministrazione”, e hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza a Pellegrino Spinelli, sindaco di Calamonaci.