Il Consiglio comunale di Catania, presieduto da Sebastiano Anastasi, ha approvato nella seduta di ieri sera una delibera sui debiti fuori bilancio e due mozioni poste all’ordine del giorno. Il sindaco Enrico Trantino era presente in aula insieme alla Giunta.
La delibera sui debiti fuori bilancio riguarda il riconoscimento della legittimità di debiti relativi all’esecuzione di sentenze del Tar Catania per la corresponsione di compensi per spese di giudizio. L’importo complessivo dei debiti è di 12.318,00 euro e riguarda quattro Ditte: Caruso Carmelo, Cantone Nunzia, Royal Food e Raia Silvio. La delibera è stata votata favorevolmente da 30 consiglieri su 34 presenti, mentre quattro si sono astenuti.
Le due mozioni, proposte dai consiglieri Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio, sono state approvate all’unanimità dall’Aula. La prima mozione riguarda l’incendio avvenuto il 16 luglio nel terminal A dell’aeroporto e promuove l’istituzione di una Commissione speciale. Questa Commissione avrà il compito di verificare e monitorare l’attività della società Sac, valutare iniziative di indirizzo e controllo, e analizzare le conseguenze sul territorio a medio e lungo termine.
La seconda mozione prevede di modificare i provvedimenti dirigenziali con cui l’Amts è stata incaricata dall’Amministrazione di rilasciare i permessi di transito nelle Ztl e nelle aree pedonali. L’obiettivo è ampliare la platea degli aventi diritto attraverso disposizioni più eque e in linea con le sentenze della Corte di Cassazione. In questo modo si consentirà un maggiore e più agevole accesso ai veicoli di proprietà o al servizio delle persone disabili di aderire al registro Cude (Contrassegno unificato disabili europeo).
In conclusione, il Consiglio comunale di Catania ha approvato una delibera sui debiti fuori bilancio e due mozioni. La delibera riguarda il riconoscimento della legittimità di debiti relativi a compensi per spese di giudizio, mentre le mozioni promuovono l’istituzione di una Commissione speciale per l’incendio avvenuto nell’aeroporto e la modifica dei provvedimenti per i permessi di transito nelle Ztl e nelle aree pedonali al fine di favorire l’accesso delle persone disabili.