Arrestato pluripregiudicato per maltrattamenti in famiglia: la Polizia di Catania salva una donna vulnerabile

Arrestato pluripregiudicato per maltrattamenti in famiglia

Nella mattinata del 12/10/2023 i poliziotti in servizio presso il commissariato di P.S. San Cristoforo hanno tratto in arresto un pluripregiudicato quarantenne, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e lesioni.

L’arresto è maturato dopo una intensa ma spedita attività di indagine diretta e coordinata dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale che, nel giro di solo cinque gironi, ha visto l’emissione di ben due ordinanze restrittive a carico del soggetto: la prima di applicazione del dispositivo di controllo elettronico a distanza e l’altra di custodia cautelare in carcere, emessa a seguito delle minacce di morte rivolte dall’arrestato sia nei confronti dell’ex compagna, sia verso i suoi familiari.

Una vicenda delicata e una donna vulnerabile

La vicenda, particolarmente delicata, ha visto coinvolta una donna, significativamente vulnerabile in ragione delle patologie di cui soffre, la quale veniva verosimilmente “sfruttata” anche perché percettrice di una pensione di invalidità e che acconsentiva a restare con il suo aguzzino per “evitare il peggio”.

Tuttavia, le continue vessazioni e umiliazioni del compagno hanno spinto la donna a chiedere aiuto alla Polizia di Stato che si è immediatamente attivata evitando, così, conseguenze più gravi.

Un intervento tempestivo per proteggere la vittima

Nella mattinata del 12 ottobre, i poliziotti del commissariato di P.S. San Cristoforo hanno arrestato un uomo di quarant’anni, pluripregiudicato, accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e lesioni. L’arresto è stato possibile grazie a un’attività di indagine intensa e rapida, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale. In soli cinque giorni, sono state emesse due ordinanze restrittive a carico dell’uomo: una per l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico a distanza e l’altra per la custodia cautelare in carcere, a seguito delle minacce di morte rivolte dall’arrestato alla sua ex compagna e ai suoi familiari.

La vittima, una donna vulnerabile a causa delle sue patologie, era verosimilmente sfruttata dal suo aguzzino, che approfittava anche del fatto che lei percepisse una pensione di invalidità. Nonostante le difficoltà, la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla Polizia di Stato, che ha reagito prontamente per evitare conseguenze ancora più gravi.

Conclusioni

La tempestività dell’intervento della Polizia di Stato ha permesso di arrestare un pluripregiudicato accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e lesioni. La vittima, una donna vulnerabile, ha finalmente trovato il coraggio di chiedere aiuto e grazie all’azione delle forze dell’ordine è stata protetta da ulteriori violenze. Questo caso evidenzia l’importanza di denunciare situazioni di violenza domestica e di intervenire prontamente per garantire la sicurezza delle vittime.