Tragedia nel mare di Gela: un padre perde la vita nel tentativo di salvare la figlia
La comunità di Caltagirone è rimasta sconvolta per la tragedia avvenuta ieri pomeriggio nel mare di Gela. Francesco Di Gregorio, un concittadino di 54 anni, ha perso la vita mentre cercava di salvare la figlia che stava annaspando fra le onde.
Il sindaco Fabio Roccuzzo ha espresso profondo cordoglio per la morte eroica di Francesco, definendolo un “decesso da eroe”. Il sindaco ha sottolineato che Francesco, essendo un buon padre di famiglia, non ha esitato a obbedire all’istinto lanciandosi in acqua per salvare la figlia in difficoltà. Il sindaco stesso si è detto scosso e dispiaciuto per quanto accaduto, manifestando la piena vicinanza e il profondo cordoglio dell’Amministrazione e della città tutta nei confronti della famiglia Di Gregorio.
Francesco Di Gregorio lascia la moglie Patrizia, che lavora come Lpu al Comune ed è unanimemente apprezzata. Anche Francesco era molto stimato nella comunità di Caltagirone. La sua morte ha colpito profondamente tutti, lasciando la città in lutto.
La tragedia avvenuta nel mare di Gela ha suscitato grande commozione e ha evidenziato l’eroismo di Francesco Di Gregorio, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella della figlia. La sua storia è un esempio di coraggio e amore incondizionato per la propria famiglia.
L’Amministrazione comunale e la città tutta si stringono attorno alla famiglia Di Gregorio in questo momento così difficile, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà. La comunità di Caltagirone si unisce nel cordoglio per la perdita di un uomo coraggioso e generoso, che resterà per sempre nella memoria di tutti.
In conclusione, la morte di Francesco Di Gregorio nel tentativo di salvare la figlia nel mare di Gela ha scosso profondamente la comunità di Caltagirone. La sua azione eroica rimarrà un esempio di amore e coraggio per tutti. L’Amministrazione comunale e la città tutta si uniscono nel cordoglio e nell’offerta di sostegno alla famiglia Di Gregorio in questo momento di grande dolore.