Palermo si unisce al dolore delle popolazioni in Terrasanta
L’orrore per quanto sta accadendo in questi giorni in Terrasanta, non può che suggerire l’equivicinanza alle popolazioni, vittime dell’irresponsabilità delle élites politico-militari che vi si fronteggiano. Sarebbe opportuno esprimere questo dolore, che accomuna tanti palermitani, con l’esposizione delle bandiere a lutto dei due popoli coinvolti dalla tragedia. Un modo per unirsi alle loro preghiere e alle aspirazioni al cessate il fuoco immediato, e a una possibile pace finalmente duratura. Come in altre occasioni passate, l’esposizione della bandiera della Pace resta il miglior modo d’interpretare le più sincere aspirazioni dei palermitani.
L’amministrazione di Palermo si unisce alla giornata di digiuno e preghiera del 17 ottobre, proposta da Papa Francesco, e alle iniziative già previste in città, cui spero l’amministrazione ed il consiglio vogliano aderire. Lo dichiara il portavoce della Consulta per la Pace e i diritti umani Francesco Lo Cascio.
Un gesto simbolico per esprimere solidarietà
La città di Palermo si unisce al dolore delle popolazioni coinvolte nella tragedia in Terrasanta. L’esposizione delle bandiere a lutto dei due popoli coinvolti è un gesto simbolico per esprimere solidarietà e unirsi alle loro preghiere. È un modo per chiedere un immediato cessate il fuoco e sperare in una pace duratura. Questo gesto, che ha caratterizzato altre occasioni passate, rappresenta le sincere aspirazioni dei palermitani per un mondo migliore.
L’amministrazione di Palermo aderisce alla giornata di digiuno e preghiera del 17 ottobre, proposta da Papa Francesco, e alle iniziative già previste in città. È un’occasione per unirsi in un momento di riflessione e speranza.
La Consulta per la Pace e i diritti umani sostiene l’iniziativa
La Consulta per la Pace e i diritti umani esprime la propria adesione alla giornata di digiuno e preghiera del 17 ottobre, proposta da Papa Francesco. Questa iniziativa rappresenta un momento di unione e solidarietà per tutte le persone che desiderano un mondo più pacifico e giusto. È un’occasione per riflettere sulle tragedie che accadono nel mondo e per chiedere un cessate il fuoco immediato e una pace duratura.
Francesco Lo Cascio, portavoce della Consulta per la Pace e i diritti umani, invita l’amministrazione ed il consiglio di Palermo ad aderire all’iniziativa, sperando che si uniscano alle preghiere e alle aspirazioni di pace dei palermitani.
Conclusione
La città di Palermo si unisce al dolore delle popolazioni coinvolte nella tragedia in Terrasanta. L’esposizione delle bandiere a lutto dei due popoli coinvolti è un gesto simbolico per esprimere solidarietà e speranza. L’amministrazione di Palermo aderisce alla giornata di digiuno e preghiera del 17 ottobre, proposta da Papa Francesco, e invita tutti a partecipare alle iniziative già previste in città. È un momento di unione e riflessione per chiedere un cessate il fuoco immediato e una pace finalmente duratura. La Consulta per la Pace e i diritti umani sostiene l’iniziativa e invita l’amministrazione ed il consiglio di Palermo ad aderire, sperando che si uniscano alle preghiere e alle aspirazioni di pace dei palermitani.