POLICLINICO: ALOPECIA AREATA DAY, VENERDI’ 27 VISITE DERMATOLOGICHE GRATUITE NEGLI AMBULATORI DEL PRESIDIO RODOLICO
Venerdì 27 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12.30, negli ambulatori della Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, al piano terra del padiglione 4 di via Santa Sofia, verranno eseguite visite gratuite per la valutazione dei sintomi correlati all’Alopecia Areata, una patologia autoimmune che si manifesta con la parziale o totale caduta di capelli o peli del corpo.
La clinica, diretta da Giuseppe Micali, aderisce così alla quinta edizione dell’ “Alopecia Areata Day”, la campagna informativa dedicata alla sensibilizzazione ed alla condivisione delle cure per questa malattia gravata da un notevole impatto socio-economico.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con la SIDEMAST (in particolare del Gruppo di Studio di Patologie Annessiali della società italiana di dermatologia e malattie a trasmissione sessuale) e della AIPAF (Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends ODV).
L’iniziativa è rivolta ai pazienti e a coloro che hanno sintomi sospetti da Alopecia Areata, allo scopo di valutare il livello della malattia, affrontare le difficoltà, fugare ogni dubbio sulla patologia, oltre che migliorare la sensibilizzazione e la condivisione delle cure. L’accesso è libero quindi non è necessaria la prenotazione e si procederà fino ad esaurimento della disponibilità.
Conclusioni
Il Policlinico di Catania, in collaborazione con la SIDEMAST e la AIPAF, organizza il “Alopecia Areata Day” per offrire visite dermatologiche gratuite ai pazienti affetti da Alopecia Areata. L’iniziativa mira a sensibilizzare e condividere le cure per questa malattia autoimmune che provoca la caduta parziale o totale dei capelli o dei peli del corpo. L’accesso alle visite è libero e non è necessaria la prenotazione. L’obiettivo è valutare il livello della malattia, affrontare le difficoltà e dissipare ogni dubbio sulla patologia, migliorando così la sensibilizzazione e la condivisione delle cure.