La lotta all’illegalità nei quartieri degradati di Catania
Continua l’azione della Polizia di Stato per innalzare i livelli di sicurezza e legalità nei quartieri degradati e periferici della città e, in particolare, in alcune zone ad alta densità abitativa, caratterizzate da situazioni di marginalità e di disagio economico e sociale, nonché dalla proliferazione di fenomeni criminali e di illegalità diffusa.
Attività di controllo nel quartiere di via Capo Passero
Nei giorni scorsi, nell’ambito di una più ampia strategia di intervento voluta dal Questore di Catania, personale del Commissariato di Nesima ha eseguito attività di controllo del territorio volta a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza e, in particolare, nell’area di via Capo Passero e zone circostanti, luogo ove, giovedì scorso, si era svolta un’ampia operazione ad ampio raggio della Polizia di Stato.
Sono state controllate oltre 100 persone e 40 veicoli e, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e sono stati effettuati anche controlli alle persone sottoposte a misure restrittive ed ai detentori di armi.
All’esito di mirati controlli sulle forniture dei servizi, svolti con l’ausilio di personale tecnico, 16 persone sono state indagate in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica e/o di acqua: in tale contesto, personale Enel è intervenuto anche al fine di mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, ripristinando il funzionamento dei contatori manomessi.
Eseguiti anche 2 sequestri penali aventi come oggetto un manufatto abusivo, 49 gabbie per volatili e 9 volatili che, dopo la visita veterinaria, sono stati rimessi in libertà.
Altresì, 3 persone sono state indagate per il reato di truffa ed una per aver trasferito il luogo di custodia di un’arma senza preventiva autorizzazione, omettendo, altresì, la denuncia obbligatoria prevista dalla legge in tali casi. Un’altra persona è stata denunciata per detenzione abusiva di 8 munizioni (ai sensi dell’art. 697 c.p.) con il sequestro probatorio di tutte le armi e le munizioni detenute.
Contrastare la dispersione scolastica
Particolare rilievo assumono i controlli finalizzati a contrastare il dilagante fenomeno della dispersione/evasione scolastica, anche alla luce della nuova normativa che ha innalzato a delitto l’inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori prevedendo, all’art. 570 ter del codice penale, la reclusione sino a 2 anni, oltre alla revoca di taluni sussidi statali: un genitore, resosi responsabile del citato reato, è stato indagato in stato di libertà.
Sanzioni al Codice della Strada
Elevate numerose sanzioni al Codice della Strada e, in un caso, a seguito di incidente stradale, personale del Commissariato di P.S. “Nesima” ha sanzionato i conducenti dei rispettivi veicoli per diverse violazioni al Codice della Strada tra cui la guida senza patente di entrambi i conducenti; uno di detti trasgressori, tra l’altro minore degli anni 15, è stato sanzionato anche perché sprovvisto di casco protettivo.
In un’altra circostanza, una coppia di coniugi è stata sanzionata sia per la mancanza dell’assicurazione RCA, sia perché viaggiava a bordo di uno scooter insieme ai 2 figli minori.
La Polizia di Catania continua a lavorare per garantire la sicurezza e la legalità nei quartieri degradati della città, con particolare attenzione alle zone ad alta densità abitativa. Grazie a un’ampia operazione di controllo nel quartiere di via Capo Passero, sono state indagate diverse persone per reati come furto di energia elettrica e/o acqua, truffa e detenzione abusiva di armi. Inoltre, sono state eseguite sanzioni per violazioni al Codice della Strada e sono stati effettuati controlli per contrastare la dispersione scolastica. La Polizia di Catania rimane impegnata nella lotta all’illegalità e nel miglioramento della sicurezza cittadina.