Frida Kahlo. Una vita per immagini
Data pubblicazione: 20/10/2023
Frida Kahlo. Una vita per immagini arriva alla GAM, dal 21 ottobre al 28 novembre 2023, di Palermo dopo la tappa di Riccione, con oltre un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, che ricostruiscono e narrano la vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
Le fotografie sono state realizzate dal padre Guillermo Kahlo, durante l’infanzia e la giovinezza della figlia, e da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silberstein, Leo Matiz, Manuel e Lola Álvarez Bravo, Nickolas Muray e altri.
In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende esaltanti, dolorose e appassionate di una vita, ma nondimeno emerge il contesto in cui si è affermata la sua personalità, il Messico del primo Novecento e la rivoluzione che ne ha cambiato volto e storia, fatta di umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata.
Un’epopea e un mito, quello del Messico rivoluzionario, che forgia, non meno delle vicende biografiche più intime, il carattere ribelle e anticonvenzionale di Frida, figlia di un fotografo professionista di origine tedesca giunto in Messico nel 1891 e rimasto poi in una terra di cui profondamente si innamora, come testimoniano le fotografie – realizzate su incarico del governo austriaco – delle chiese coloniali del paese.
Il linguaggio prediletto della pittura
Il mezzo espressivo della pittura diviene il linguaggio prediletto, viscerale e appassionato di un’artista dal carattere indipendente e fiero, che nella pittura si rispecchia e si racconta senza attenuanti, senza ipocrisie. Tutta la sua opera è una forma di autoanalisi, una ricerca di identità̀ e di verità, negli autoritratti come nelle opere che la vedono accanto a Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, o a figure come Leon Trotsky e André Breton.
La mostra si divide in sezioni: La Casa Azul, dedicata alla casa natale di Frida, a Coyoacán, un sobborgo di Città del, dove l’artista visse la maggior parte della vita tra le pareti blu cobalto e oggi sede del museo a lei dedicato; La Rivoluzione Messicana, un focus per immagini sugli eventi che dalla rivolta del 1910 cambiano il volto del paese e che tanta influenza avranno sull’immaginario e sulla sensibilità di Frida Kahlo; Rufino Tamayo e l’arte messicana, incentrata su uno dei pittori e muralisti messicani più significativi del Novecento, che condivide con Frida la medesima cultura figurativa, tra astrazione e surrealismo; Guillermo Kahlo e le chiese messicane, con la campagna fotografica per documentare le chiese barocche del Messico coloniale, commissionata al padre di Frida dal governo austriaco; la sezione Frida in video, infine, raccoglie le poche immagini filmate di Frida Kahlo che ci sono pervenute.
Una mostra promossa dal Comune di Palermo
La mostra, a cura di Vincenzo Sanfo, è promossa dal Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura, organizzata da Civita Sicilia con la collaborazione di Rjma Progetti culturali, aperta al pubblico dal 21 ottobre al 28 novembre 2023 presso la Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo di Palermo.
Questa esposizione offre l’opportunità di immergersi nella vita e nell’opera di Frida Kahlo attraverso una selezione di fotografie uniche e significative. È un’occasione imperdibile per conoscere da vicino la storia di questa straordinaria artista e comprendere il contesto storico e culturale in cui si è sviluppata la sua carriera. Non perdete l’opportunità di visitare questa mostra che promette di essere un’esperienza emozionante e coinvolgente per tutti gli amanti dell’arte e della cultura.