Il presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, ha convocato l’Assemblea cittadina nell’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti per martedì 24 ottobre, alle ore 19. Durante la seduta, verrà affrontato un importante punto all’ordine del giorno: il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio relativi all’esecuzione di due sentenze del Tar Catania.
Questo riconoscimento è fondamentale per la corretta gestione finanziaria del Comune di Catania. I debiti fuori bilancio sono quelle spese che non sono state previste nel bilancio annuale e che quindi devono essere regolarizzate successivamente. In questo caso, i debiti riguardano l’esecuzione di due sentenze del Tar Catania, il Tribunale Amministrativo Regionale, che hanno obbligato il Comune a pagare determinate somme di denaro.
Il riconoscimento della legittimità di questi debiti fuori bilancio è un passaggio importante per garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione delle risorse pubbliche. Questo permetterà al Comune di Catania di adempiere ai propri obblighi e di evitare eventuali sanzioni o contenziosi legali.
Durante la seduta, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri comunicheranno le ultime novità e informazioni riguardanti l’amministrazione cittadina. Verranno inoltre approvati i verbali delle sedute precedenti, per garantire la tracciabilità e la documentazione delle decisioni prese.
È importante sottolineare che l’Assemblea cittadina è un momento di confronto e di dibattito democratico, in cui i rappresentanti eletti dai cittadini discutono e prendono decisioni che riguardano la vita della comunità. La partecipazione dei cittadini è fondamentale per garantire una gestione pubblica trasparente e responsabile.
In conclusione, il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio relativi alle sentenze del Tar Catania sarà uno dei punti centrali dell’Assemblea cittadina convocata per martedì 24 ottobre. Questo passaggio è fondamentale per garantire la corretta gestione finanziaria del Comune di Catania e per adempiere agli obblighi derivanti dalle sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale. La partecipazione dei cittadini è incoraggiata per favorire un confronto democratico e trasparente.