Il 27 ottobre 2023, presso l’Aula Magna Di3A dell’Università degli Studi di Catania, il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia ha coordinato un convegno di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’agrumicoltura. L’evento, intitolato “Azioni di sistema per prevenire il Greening (Huanglongbing) degli agrumi”, ha visto la partecipazione di rappresentanti della filiera agrumicola, delle istituzioni, delle imprese e della comunità scientifica.
Il convegno si è concentrato sull’Huanglongbing (HLB), noto anche come Citrus Greening, una grave emergenza fitosanitaria che minaccia l’agrumicoltura mondiale. L’obiettivo è stato sensibilizzare i produttori, i tecnici e gli operatori sull’importanza di affrontare questa minaccia e sollecitare le istituzioni a collaborare con la comunità scientifica per creare strumenti di prevenzione e contenimento.
La Sicilia e la Calabria contribuiscono per oltre l’80% alla produzione agrumicola italiana, che rappresenta il secondo produttore in Europa dopo la Spagna. L’HLB è classificato come “organismo nocivo da quarantena prioritario” a livello europeo, evidenziando l’importanza del suo impatto economico.
Durante il convegno, le organizzazioni di categoria hanno presentato proposte per affrontare la minaccia del Citrus Greening, tra cui l’aumento delle misure di sicurezza per le importazioni e l’accelerazione dell’attuazione di piani di emergenza.
Il Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Federica Argentati, ha sottolineato l’importanza dell’azione coordinata a livello europeo e nazionale per proteggere le coltivazioni di agrumi. Inoltre, ha evidenziato il ruolo cruciale della sinergia tra la comunità scientifica, le imprese e le rappresentanze del settore agrumicolo italiano.
Le istituzioni presenti al convegno hanno accolto l’invito delle associazioni di categoria e si sono impegnate a mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire il Greening degli agrumi. L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha dichiarato che la difesa del settore agrumicolo richiede grande impegno e gioco di squadra, e che l’Assessorato regionale sarà determinato a fare la propria parte.
La discussione ha coinvolto anche rappresentanti del mondo accademico, che hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere sin da subito tutti gli stakeholder in un’azione coordinata. La Professoressa Alessandra Gentile ha dichiarato che il mondo della ricerca italiana è stato completamente coinvolto nel lavoro per affrontare l’Huanglongbing e ha sottolineato l’importanza di azioni a lungo termine per garantire la sostenibilità dell’agrumicoltura.
Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi relatori, tra cui rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni e delle organizzazioni di categoria. Il coordinamento del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è stato fondamentale per la riuscita dell’evento.
L’articolo è tratto da un comunicato stampa dell’Associazione Distretto Agrumi di Sicilia, che rappresenta un importante contributo alla sensibilizzazione e alla battaglia contro l’Huanglongbing.