La commemorazione dei defunti, il 2 novembre, rappresenta per il popolo siciliano e, in particolare, per quello di Palermo una ricorrenza molto importante. Tale giornata viene definita “festa” e si festeggiano i defunti con colori, sapori e gioia, in un modo lieto per ricordare i propri cari. La tradizione della festa dei morti risale al X secolo, quando si credeva che, nella notte tra l’1 e il 2 novembre, i defunti visitassero i cari ancora in vita portando doni ai bambini. Oggi questi doni vengono acquistati dai genitori e dai parenti nelle tradizionali “fiere”, dove numerose bancarelle espongono giocattoli che vengono poi nascosti in casa e trovati dai bambini il mattino successivo, in una sorta di caccia al tesoro. Durante la festa dei morti è anche usanza regalare dolcetti tipici come i biscotti chiamati “crozzi ‘i mottu” o i “pupatelli” ripieni di mandorle tostate, i “taralli” rivestiti di glassa zuccherata, i “nucatoli” e i “tetù” bianchi e marroni, i primi velati di zucchero e i secondi di polvere di cacao. Inoltre, è tradizione preparare “U Cannistru”, un cesto ricolmo di primizie di stagione, frutta secca e altri dolciumi come la frutta martorana e i Pupi ri zuccaro, statuette di zucchero dipinte che ritraggono figure tradizionali come i Paladini.
Murticeddi Murtuceddi
L’ex Chiesa di San Mattia dei Crociferi sarà la cornice di un divertente evento dedicato ai più piccoli per la “Festa dei Morti”. Martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre 2023 alle ore 17 si terrà uno spettacolo con laboratorio creativo e verrà offerta a tutti i bambini e ai loro genitori una merenda chiamata “Thè delle streghe”. Il costo del biglietto è di € 10 a bambino (8 euro per il fratellino) mentre per l’adulto è 5 euro. La prenotazione è obbligatoria al numero whatsapp 3286330902.
Notte di Zucchero
Torna anche quest’anno la manifestazione dedicata sia ai bambini che ai grandi, dal 27 ottobre al 5 novembre 2023. Il programma prevede una fiera in Piazza Verdi, videoinstallazioni al Museo Archeologico “A. Salinas”, visita animata alle Catacombe dei Cappuccini, parate, laboratori e tanto altro. Per consultare il programma completo della manifestazione e per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.nottedizucchero.it.
Armi Santi – Fiera Artigianale dei Morti
La fiera artigianale dei morti sarà ospitata in Piazza Politeama dal 27 ottobre al 5 novembre 2023 e vedrà la presenza di più di trenta espositori tra artigiani e produttori locali.
Fiera dei Morti
La fiera dei morti sarà ospitata in Via Ernesto Basile (Parcheggio Basile) dal 27 ottobre al 2 novembre 2023. Gli orari di apertura sono i seguenti: venerdì dalle ore 16 alla mezzanotte; sabato, domenica, lunedì e martedì dalle ore 10 alla mezzanotte e mercoledì, che si andrà avanti senza interruzioni fino alle 20.
Teatro Ditirammu
Il Teatro Ditirammu mette in scena lo spettacolo “Talè chi mi misiru i morti”. Un giorno nostalgico e malinconico come quello dedicato ai defunti diventa un momento di gioia per i più piccoli. Canti, racconti e danze faranno da cornice al baule delle meraviglie, dai quali usciranno fuori aneddoti e storie che spiegheranno ai più piccini da dove nasce e come è cambiata nel tempo “la festa dei morti”. Lo spettacolo si terrà il primo e il 2 novembre 2023 alle ore 17.30 presso la Bottega 5 ai Cantieri Culturali alla Zisa.
Orto Botanico
Mercoledì 1 novembre 2023 alle ore 11 si terrà il laboratorio manuale creativo “I dolci frutti dell’Orto Botanico” per la realizzazione di frutta martorana, al costo di € 8 per i bambini sopra i 4 anni. Inoltre, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre 2023 alle ore 12 si potrà partecipare alla visita didattica “I colori dell’autunno” per scoprire l’Orto Botanico, al costo di € 5.
In conclusione, la Festa dei Morti a Palermo è un’occasione molto sentita dal popolo siciliano, che celebra i propri cari defunti con gioia, colori e tradizioni culinarie. Numerosi eventi e manifestazioni si svolgono in città durante questo periodo, offrendo spettacoli, laboratori, fiere e visite culturali per grandi e piccini. È un momento di unione e di ricordo che permette di mantenere vive le tradizioni e di trasmetterle alle nuove generazioni.