Il sindaco di Palermo smentisce le accuse
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha smentito le accuse secondo cui l’attuale amministrazione comunale avrebbe “regalato” 3 giorni di affitto del Teatro Politeama all’imprenditore giapponese Kaoru Nakajima. Lagalla ha dichiarato che si tratta di accordi stipulati nel 2020, ben prima del suo insediamento, e che sono stati presi dal precedente Consiglio di Amministrazione del Politeama, che oggi non è più in carica. Il sindaco ha sottolineato che il Cda aveva piena autonomia nella gestione delle sue attività.
Accordi precedenti all’attuale amministrazione
È importante precisare che gli accordi tra il Teatro Politeama e l’imprenditore giapponese Kaoru Nakajima sono stati presi nel 2020, prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione comunale. Pertanto, le accuse secondo cui l’amministrazione avrebbe favorito l’imprenditore sono infondate. È fondamentale non confondere i fatti e non creare confusione tra le diverse gestioni del Teatro Politeama.
Autonomia del Consiglio di Amministrazione del Politeama
Il Consiglio di Amministrazione del Teatro Politeama, sia quello precedente che quello attuale, ha piena autonomia nella gestione delle sue attività. Gli accordi presi con l’imprenditore giapponese sono stati decisi dal Cda del 2020, che aveva il potere di determinarsi in merito. È importante non attribuire all’attuale amministrazione comunale decisioni che non le competono e non creare inutili polemiche.
In conclusione, è fondamentale basarsi sui dati concreti presenti nel comunicato stampa del Comune di Palermo per evitare la diffusione di notizie fuorvianti. Il sindaco Lagalla ha smentito le accuse secondo cui l’amministrazione avrebbe “regalato” 3 giorni di affitto del Teatro Politeama all’imprenditore giapponese, precisando che si tratta di accordi presi nel 2020 dal precedente Consiglio di Amministrazione del Politeama, che aveva piena autonomia nella gestione delle sue attività.